La biga fu usata in Egitto come mezzo di trasporto e in guerra almeno dalla V dinastia; essa era già allora del tipo riprodotto dall'esemplare del Museo di Firenze, ed espresso frequentemente sui bassorilievi, [...] del timone, che corrisponde alla parete divisoria dei cocchi assiri. Le bighe sono frequentemente menzionate nei tragici greci, e figurate sui vasi corinzî ed attici del sec. V e IV a. C. Fino dal sec. V ne era però decaduto l'uso in guerra.
In ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] , sotto il nome di Ambrogio, pure con testo biblico corrotto, contiene commenti a tutte le lettere, mentre quelli a Romani, I e II Corinzî sono stati riveduti; ma un ignoto ha sostituito la fine di I Cor. e il prineipio di II Cor. con il commento di ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] .
Sotto quest'ultima chiesa apparve il periodo greco-romano (301 a. C.-329 d. C.) con i magnifici resti (colonne, capitelli corinzî) di un tempio periptero dedicato al dio Bacco, la strada a colonne, il teatro e l'ippodromo. Furono inoltre trovati i ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] e le vere lettere paoline, le quali erano, secondo detta scuola, le sole quattro maggiori: Romani, I e II Corinzî, Galati.
Sennonché le dottrine gnostiche che si vorrebbero vedere contenute nella nostra lettera, se ci appaiono in parte costituite da ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] Augusti pro praetore non soltanto Galatiae, ma Pisidiae, Lycaoniae, Isauriae, ecc., e nelle stesse fonti neo-testamentarie (Galati, e I Corinzî, 16, 1, Atti, 16, 1 e 18,23) sembra che Galazia debba essere presa nel senso specifico e ristretto (v ...
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TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] ai sostegni di esse. Tali sono, ad es., le statue di barbari prigionieri trovate a Corinto, che erano addossate a pilastri corinzî.
I telamoni assunsero presso i Romani anche la forma di erme e la metà inferiore del loro corpo venne ridotta a ...
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La benda (στέϕος, στρόϕιον, ταινία, vitta, fascia, taenia) ha parte importante nella vita religiosa dei Greci e dei Romani, perché sin da tempo antichissimo essa è stata un segno di consacrazione alla [...] col Cristo - quello delle monache cristiane. Quanto al velo delle donne e delle fanciulle nel cristianesimo, basterà citare S. Paolo (I Corinzî, XI, 4 segg., cfr. Efesini, v, 23), Tertulliano (De virgin. veland.). Per l'uso della benda in chirurgia v ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] è la raccolta degli atti della disputa di Oxford; In Epist. S. Pauli ad Romanos (Zurigo 1561); commenti alla 1ª epistola ai Corinzî, al libro dei Giudici, ai libri di Samuele e dei Re, al Genesi, a Geremia; Dialogus de utraque Christi natura, Zurigo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e che in questo scritto si combina, per giustificare la scomunica, ad altro passo biblico (II, Corinzi, 10, 6; I, Corinzi, 5, 11): "Habentes in promptu ulcisci omnem inoboedientiam". Seguono dei richiami a fatti storici di discutibile interpretazione ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] e sporgenti ai lati del volto al di sotto di una sottile tenia, in uno schema che ritroviamo in teste peloponnesiache, e corinzie in genere, di stile severo. Atteone assalito da quattro cani è caduto in ginocchio, e il suo chitone con orli neri assai ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...