Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] senza cimiero, a forma di un caschetto di cuoio, con le paragnatidi che si riuniscono al di sopra della testa. L'elmo corinzio offre una forma che si avvicina a quella del volto umano; la parte posteriore, larga e informe, discende in linea retta dal ...
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TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] sulle fazioni petrine e paoline nella Chiesa primitiva, ritenne autentiche solo le quattro lettere maggiori (I e II Corinzî, Romani e Galati); la rigettarono poi alcuni critici estremisti, specie olandesi (Pierson, Naber, Loman, van Manen, ecc.), i ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] altro con il bacio santo" (ἀσπάσασϑε ἀλλήλους ἐν ϕιλήματι ἁγίω) ricorre quattro volte nelle lettere di S. Paolo (Romani, XVI, 16; I Corinzî, XVI, 20; II Cor., XIII, 12; con variante "salutate i fratelli", I Tessalonicesi, V, 26) e una volta ("bacio d ...
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GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] 3 ff.) e Taurinensis (4 ff. staccati dall'Ambr. A). In complesso abbiamo i quattro Vangeli (con molte lacune), la 2ª lettera ai Corinzî, intera, e frammenti delle altre lettere paoline (fuorché di quella agli Ebrei) e dei capi 5-7 di Neemia. Non v'è ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] giovannea. L'autenticità paolina di II Tess. è messa in dubbio da varî critici; però, anche da altri luoghi (cfr. II Corinzî, VI, 15) appare che Paolo conosceva la figura di Beliar (Belial) antitesi di Cristo. Un accenno all'anticristo giudeo si ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] kmq. circa.
Verso la fine del periodo miceneo (1100 o 1000 a. C.), la Megaride fu invasa da genti del Peloponneso, corinzie o argive. Sembra che allora sorgesse la città di Megara (che secondo il nome suonerebbe "rocca dei signori"), dalla quale ebbe ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] di Atene; essendo queste di nuovo alleate degli Ateniesi all'inizio della guerra del Peloponneso, nel 431 i Corinzî sbarcarono presso Crane; i Cefaloniti prestarono aiuto al generale ateniese Demostene nel 426, e inviarono opliti nella spedizione ...
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TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] di Tr., giunse in tempo ai Tebani dopo la battaglia di Aliarto, costrinse il re Pausania a evacuare la Beozia e indusse così i Corinzî e gli Argivi a far causa comune con i Beoti, e gli Spartani a richiamare Agesilao dall'Asia. Come uno degli autori ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] da cui ammettevano o negavano che S. Paolo avesse tratto i passi, introdotti con frasi che indicano la citazione, in I Corinzî, II, 9 ed Efesini, V, 14; ma solo il compilatore priscillianista (sec. III-IV) dell'apocrifa Fpistula Titi "de dispositione ...
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REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] guardata sotto questa particolare relazione, porta il nome di "corpo mistico" di Gesù Cristo. L'espressione ha il suo fondamento in I Corinzî, XII. I cristiani sono membri di un corpo che è il corpo di Gesù Cristo, a motivo della intima unione che a ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...