EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] commerci con le regioni della Macedonia, mentre i commerci con il continente greco sono documentati da vasi protocorinzi, corinzi ed attici a figure nere. Dopo l'occupazione ateniese, in accordo alla tradizione letteraria, rappresentata da Erodoto ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] .
La parte decorativa della villa ha dato - sempre fuori opera - colonne in mattoni rivestite di stucco, capitelli ionici e corinzî di gusto italico e a foglie piene, stucchi figurati o ornati a palmette, una congerie di frammenti di affreschi. Fra ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata nell'Iliade, VIII, 364). Rappresentato su un vaso corinzio, il soggetto si ritrova su idrie ceretane (v. ceretane, idrie, tavola a colori) dalla fine del VI sec., e su vasi attici ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] tutta la basilica, con la creazione di una serie di nuovi capitelli del naós, che sono interpretazioni di capitelli classici corinzi. Si completò l'opera di ampio restauro con la decorazione pittorica dell'abside centrale. Nell'ultimo quarto del sec ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di aver fatto proscrivere Verre per il sostanziale motivo che questi non aveva voluto cedergli la sua collezione di bronzi corinzî.
Ed è curioso rilevare, a questo proposito, come leghe di rame, oro e argento, valutate soprattutto per la ricchezza e ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ha eliminato altre forme. L. con gambe all'incirca cilindriche compaiono già sui vasi del Dipylon. Nel VI sec., come mostrano vasi corinzî, calcidesi, attici (v. per esempio il cratere di Eurytios al Louvre, la coppa di Fineo a Würzburg) il modello è ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] progetto per il Vittoriano, per il quale disegnò prospettive e particolari architettonici (spiccano in particolare i capitelli corinzi con protome antropomorfa raffigurante l’Italia al posto del tradizionale fiore d’acanto).
Il punto di svolta nella ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] Ha alto podio, con ampia gradinata su tutta la fronte; la cella è preceduta da un pronao molto profondo, con sei colonne corinzie, scanalate e rudentate, in facciata, e altre quattro, due per parte avanti le ante, dietro le prime; colonne e capitelli ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] mostra la qualità e la varietà del lavoro degli scultori che nell'età visigota si ispirarono ai capitelli corinzi della Tarda Antichità, creando opere dotate di una propria originalità, le cui caratteristiche salienti sono l'attenuato incurvarsi ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] età arcaica, oltre allo schema della dea, alata o no, con gli animali, che appare in numerosissimi vasi arcaici, corinzi, meli, in rilievi, in terrecotte, quello della dea in lungo chitone ionico, coi capelli lunghi talora cadenti anche sulle spalle ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...