Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] vegetali assai complessi, ripetuti in circolo da 8 fino a 32 volte. L'effetto ne è assai ricco; una derivazione dal c. corinzio, che forse sarebbe possibile sostenere per l'età tolemaica, è esclusa dal fatto che l'inizio della serie si trova già in ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] e pregevole di oggetti e gruppi di oggetti: quali i bronzi laminati villanoviani; la serie dei vasi protocorinzi, corinzi e rodî, quella dei vasi dipinti italici di stile subgeometrico; i caratteristici rilievi arcaici funerari di pietra; la ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] si trovano insieme sul medesimo tetto; si notano specialmente i casi ove le tegole e gli embrici delle gronde erano del tipo corinzio, mentre il resto del tetto fu coperto alla maniera laconica, meno costosa (v. anche tetto).
Verso la fine del VI sec ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] . L'edificio, a pianta rettangolare allungata, monoabsidato e suddiviso in tre navate da colonnati con capitelli corinzi e compositi, con pilastri in prossimità del presbiterio, presenta nella parte inferiore della incompiuta facciata (restaurata ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] divise da arcate doppie; sulle nuove colonne dai fusti di colore azzurro-nerastro e rosaceo si alternano rispettivamente capitelli corinzi e compositi. I tetti lignei, formati da lunghi pannelli dipinti, furono sostituiti da volte all'inizio del sec ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , quella sopra l'altare, ha andamento a ferro di cavallo, come tutti gli archi. La qualità degli otto capitelli corinzi realizzati per l'edificio spazia da pezzi semplici nella zona ovest fino alla coppia quasi classica davanti all'ambiente dell ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] da Gregorio IX nel 1234, è a tre navate di sei campate, divise da arcate su colonne sormontate da capitelli corinzi. All'esterno la divisione in tre navate è marcata da lesene, mentre robuste cornici ad archetti ripartiscono il prospetto in ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , nonché modanature a foglie d'acanto, databili intorno al 1100 (Bertalan, 1984) e bene attribuibili, come i capitelli corinzi di lesene e colonne, alla bottega attiva prima del 1146 nel cantiere della cattedrale di Esztergom II (Dercsényi, 1943 ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] plasticità, e con una forte schematizzazione, tecnica usata durante il VI secolo. Però sono stati usati anche capitelli corinzî e alti pulvini, che possono essere distinti in quattro specie: semplici, senza decorazione; con il monogramma entro una ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] : la cella al centro del cortile resta immutata (tranne qualche modesto ampliamento), ma la sostituzione dei capitelli corinzî a quelli nabatei, avvenuta in uno dei due rifacimenti, rivela lo stesso ritorno ai modelli ellenistici testimoniato dalle ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...