Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] di muri; alcuni isodomi, forse di una stoà (come sembra per la presenza di colonne stuccate e scanalate e di capitelli corinzi), un altro in opus quadratum, forse avanzo della cinta, è rimasto poi incorporato in un edificio termale. In una zona a ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] . Geburtstage, Berlino 1954, pp. 299-339; A. W. Lawrence, Greek Architecture, Baltimora 1957, p. 177 ss. e 191 ss. Capitello corinzio nel tempio di Apollo: J. Durm, in Oesterr. Jahreshefte, IX, 1906, p. 287 ss.; K. A. Rhomaios, in Arch. Ephem., 1914 ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] classici, e mentre attribuirebbe i capitelli ionici a I., rimane incerto se a lui stesso debba assegnarsi anche l'introduzione dell'ordine corinzio che richiama un periodo più recente, verso la fine del V sec. a. C.
Di fronte a queste fasi e a queste ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] la maggior parte del suo materiale, dal territorio di Castelluccio di Pienza; notevole per la collezione di vasi connzi ed italo-corinzî e, soprattutto, per la raccolta di ceramiche preistoriche.
Il museo subì danni per il passaggio della guerra: il ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] di congedo), teste votive di terracotta di tipo laziale e varie terrecotte della Magna Grecia; f) vasi dipinti corinzî, attici, àpuli, campani ecc.
Senza presentare oggetti di particolare importanza, la raccolta è interessante anche come documento ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] eccezionale disponibilità di materiale degli edifici di R. antica in disuso, la vasta produzione protobizantina di capitelli corinzi (secc. 5°-6°) proveniente da diversi luoghi dell'Asia Minore (Perge, Side, Taso, Proconneso) lambì solo marginalmente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di cogliere gli aspetti della vita animale è evidente in un cratere da Sabucina. Nella forma, il vaso richiama quelli corinzi del VI secolo, ma la decorazione è indigena: un lupo, con incombente ferocia, è caratterizzato dall’enormità della parte ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] ha palesato una scena diritta, con la porta centrale fiancheggiata da due colonne di granito di Assuan a capitelli corinzi in marmo; l'orchestra poteva essere rapidamente allagata per le naumachie. Tra le decorazioni scultoree in esso rinvenute si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] anche nel nome (così, ad es., Apollo, Artemide ed Eracle) o reinterpretano in senso greco, tramite l’apporto dei mercanti corinzi prima e ionici poi, le divinità native.
I traffici nel Tirreno, d’altro canto, vedono, accanto alla componente greca ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] secondo il titolo di un ditirambo di Bacchilide, la ῾Ελένης ἀπαίτησις; la scena appare su un cratere a colonnette tardo-corinzio (560 circa) della Collezione Astarita a Napoli; entro le mura della città di Troia, seduti su alti gradini, appaiono tre ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...