AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] ad un grande atrio ipostilo (m 27,67 × 16,84) interamente aperto in facciata e con tre file di sei colonne corinzie (altezza approssimativa m 9 circa), con base attico-asiatica. I capitelli con i loro caulicoli nettamente scolpiti, le volute interne ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] . (come d'altronde tanti altri motivi) fa il suo ingresso (con i pittori del Gruppo dei Komastai) sotto un fortissimo influsso corinzio, che va però a poco a poco diminuendo: dalle figure ancora steatopigiche del Pittore KX, si passa, già negli altri ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] dal periodo arcaico: Pausania (v, 18, 1 e 2) lo ricorda tra i personaggi raffigurati sull'Arca di Cipselo; in alcuni vasi corinzî è raffigurato nella scena di Efesto che ritorna all'Olimpo. In alcuni vasi a figure nere e rosse, appare connesso nella ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] la formazione greca del pittore. Gli elementi greci dominanti nel Pittore di P. però, non sono quelli attici o corinzi, ma quelli ionici orientali, evidenti nelle sfilate di figure ritmicamente ripetute che ci ricordano i vasi di Chio e Clazomene ...
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Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] scavi (1778-81), era divisa in tre navate da due file di tre colonne ciascuna, in travertino, scanalate, con capitelli corinzi; l'abside era fronteggiata da due colonne e fiancheggiata da due vaste sale, ricordando altri tipi basilicali a Roma ed in ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , n. 546 a, tav. 48, III, I.
19. Sarcofago del Vaticano. - Nello sfondo tra le due metae: un edificio a colonne corinzie e tetto a punta, un epistilio con sette delfini, una statua di Vittoria verso destra su colonna (?), architrave su colonne con ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] nei rilievi marmorei del I sec. d. C. che anche nella tarda antichità.
Monumenti considerati. - Arìballoi, kòthon, anforette, crateri corinzî con danzatori panciuti: H. G. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 119 ss., fig. 44 e nn. 480, 724, 856 ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] discernibili, una delle quali stringe una lancia. Il sedile della cattedra è rettangolare e poggia su quattro colonnine dai capitelli corinzi dorati: nel mezzo esso è sorretto da una quinta colonnina a forma di cipresso. Su di esso sono incise le ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] nel Thesèion di Atene (cfr. Paus., i, 17,3).
Le più antiche rappresentazioni superstiti di A. si trovano sui pìnakes corinzî trovati poco lontano dall'Acrocorinto, forse nel sito di un santuario di Posidone ed A.: qui la divinità compare sul carro, o ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] linea di contorno è in lui eccezionale; usa l'incisione e la sopradipintura in rosso assai più estesamente dei pittori corinzi contemporanei. Sembra essere il primo ad indicare con l'incisione la struttura interna dei corpi degli animali (costole del ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...