VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle epistole ai Romani e ai Corinzî dei frammenti autentici. Da ultimo ha sostenuto l'origine egiziana dello "jahvismo" ebraico.
Tra gli scritti principali ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] genere epistolare. Dal primo frammento della lettera di Dionigi a S. si è informati che la Chiesa di Roma aveva inviato aiuti ai Corinzi, in particolare per i poveri e per i cristiani mandati ai lavori forzati (ibid. IV, 23, 10). In base a un altro ...
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(gr. ῎Ισϑμια) Antica località sull’istmo di Corinto. Abitata già in età micenea, come mostra un lungo tratto di fortificazione (13° sec. a.C.), divenne importante soprattutto a partire dall’8° sec. a.C. [...] il 4° di ogni olimpiade, in aprile-maggio. L’inizio dell’era istmia era fissato al 582 a.C. La presidenza spettava ai Corinzi: solo dal 392 al 387 la tenne Argo e dopo la distruzione di Corinto fino alla ricostruzione della città l’avrebbero avuta i ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] centri di produzione: (v. apuli, vasi; aretini, vasi; attici, vasi; calcidesi, vasi; caleni, vasi; campani, vasi; corinzî, vasi; lucani, vasi; protocorinzî, vasi; rodi, XXIX, p. 559), delle tecniche (argento; bronzo; bucchero; ceramica), oltre ...
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WEISS, Johannes
Teologo evangelico, figlio di Bernhard (v.), nato a Kiel il 13 dicembre 1863, morto a Heidelberg il 24 agosto 1914. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1890 [...] des N. Testam. neu übersetzt, voll. 2, Gottinga 1905-1907 (2ª ed., 1913); e nella serie di commenti al Nuovo Testamento diretta da H. A. W. Meyer commentò Luca, 8ª ed., Gottinga 1892; I Corinzî, 9ª ed., ivi 1910; Timoteo e Tito, 6a ed., ivi 1894. ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] passa, per dono divino, dal 'corpo del peccato' al 'corpo spirituale', come spiega s. Paolo (Romani 6, 6; 7, 24; 1 Corinzi 6, 19). L'uomo della legge si trasforma nell'uomo della grazia. Un simile itinerario non può attuarsi che nella Chiesa e come ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] lo celebra come suprema fra le tre virtù, fede, speranza e carità, in un passo famoso della Prima ai Corinzi (XIII). Lo sviluppo della teologia medievale è sempre più caratterizzato dal contrasto fra questo sostanziale motivo cristiano della divinità ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] e che sarebbe morto martire; per ordine di Pietro avrebbe stabilito che le donne entrassero in chiesa a capo velato (cfr. 1 Corinzi 11, 1-15). Avrebbe proceduto a due ordinazioni per un totale di quindici vescovi e diciotto presbiteri e sarebbe stato ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] decisioni assunte dagli organi della comunità, che vengono considerati interpreti legittimi della volontà divina.
Nella prima lettera ai Corinzi l’apostolo Paolo di Tarso ribadisce la necessità di superare le divisioni tra i vari gruppi cristiani ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] che a lui apparve il Signore risorto; accolse s. Paolo di ritorno dal terzo viaggio missionario (Atti 12, 17; 15, 13; 21, 18; I Corinzî 15, 7; Galati 1, 19; 2, 9-12). Circa l'identificazione di questo G. con il G. figlio di Alfeo, si fa notare che ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...