(lat. Peucetii) Antica popolazione italica, di origine illirica, stanziata in età preromana nella parte centrale della Puglia. Dalla seconda metà del 7° sec., e in particolare nel 6°, i P. ebbero diretti [...] greco; nei corredi funerari dell’epoca (Rutigliano, Noicattaro, Conversano ecc.), a materiali importati dalla Grecia (ceramica corinzia, laconica, attica) e dall’area etrusco-campana (bronzi) si accompagnano oggetti di produzione locale (ceramica ...
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Ceramografo attico (sec. 6º a. C.), il primo di cui si conosca la firma che appare su frammenti a figure nere (600-575 a. C.) di Atene, Menidi (attica), Farsalo, con scene di Peleo e Tetide, di Eracle [...] e il centauro, di giochi funebri in onore di Patroclo. Narratore vivace e stilisticamente soggetto all'influenza corinzia, amò la policromia e curò i particolari delle vesti; nella sua produzione figurano anche vasi a decorazione animalesca. ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] le figure in nero, invade il mercato mediterraneo e solo nel V sec. a. C. sarà sostituita dalla ceramica attica (v. corinzi, vasi). I grandi crateri con scene mitologiche e i pìnakes in terracotta conservano l'eco di una grande pittura perduta, di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] sono stati rinvenuti 13 tripodi bronzei e numerosi oggetti di fabbricazione corinzia che a partire dalla fine del IX sec. a.C ’800 a.C. che la zona cade sotto una forte influenza corinzia che continuerà nel tempo. La presenza di calderoni di bronzo fa ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco di Tebe, autore, come si apprende da Pausania (ix, 34, 3), di una statua di Hera che reggeva nella mano delle sirene, simulacro del tempio di Cheronea.
La [...] di P. è molto incerta: Pausania accenna soltanto che l'àgalma era alcuni specchi in bronzo, probabilmente di fabbrica corinzia, che ripetono una iconografia simile sono databili al VI sec. a. C. Giusta quindi è la collocazione cronologica del ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] 1961 à 1975), in La civiltà arcaica di Vulci..., cit., pp. 31-47; J. G. Szilágyi, Considerazioni sulla ceramica etrusco-corinzia di Vulci: risultati e problemi, ibid., pp. 49-63; P. G. Warden, A Decorated Terracotta Stand from Poggio Civitate (Murlo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] a.C. Il tempio aveva una peristasi di 6 x 14 colonne e una cella allungata con pronao e opistodomo con sette semicolonne corinzie lungo i lati. Rimangono in situ le fondazioni delle statue di culto: l’antica statua arcaica in avorio di Atena scolpita ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] troviamo il cavallo alato (v. sotto) e, se un aröballos da Itaca (Robertson, 235) è ancora dell'VIII sec., la più antica sfinge corinzia. Il grifo, al lato di un lebete con protomi di grifo, su un aröballos a Berlino, può essere del VII sec. a. C.
Le ...
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KALLIPHON (Καλλιϕῶν)
M. T. Amorelli
Pittore nativo di Samo; non sappiamo con precisione quando sia vissuto: si ritiene però intorno al 500 a. C. Pausania (v, 19, 1), dice che K. aveva dipinto la battaglia [...] Il., xvi). Era raffigurata la personificazione della Discordia (che Pausania confronta con una figura dell'Arca di Kypselos, opera corinzia arcaica); vi si vedeva anche Patroclo, a cui alcune donne facevano indossare una corazza metallica a due valve ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] zig-zag e, a partire dal Geometrico Medio I, con meandri a uncino. Come nella ceramica attica coeva, da cui quella corinzia di questa fase si mostra fortemente influenzata, tale tipo di decorazione procede di pari passo con un graduale aumento; delle ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...