Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] ai centri di produzione e a un consistente nucleo di decoratori e di officine. Allo stato attuale della ricerca, la produzione etrusco-corinzia si articola in tre periodi: uno antico (630/620-590 a.C.), uno intermedio (590/580-560 a.C.) e uno tardo ...
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GLAUKION (Glaukion)
L. Guerrini
Pittore corinzio del IV sec. a. C.; uno degli esponenti della scuola sicionia.
L'unica menzione è quella di Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) che accenna soltanto a G. come [...] l'attività di G., a circa una generazione prima di Nikias; ed è inoltre possibile, sia per la provenienza corinzia, sia per le caratteristiche pittoriche da Plinio attribuite al suo scolaro, ritenerlo un rappresentante, in vero non tra i ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] flotta peloponnesiaca di recarsi in Sicilia; ma, avendo egli venti soli vascelli, non poté opporre un grave ostacolo alla flotta corinzia superiore per numero di navi, onde chiese a Demostene e a Eurimedonte, che tornava dalla Sicilia, un rinforzo di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] dello stesso simbolo del dritto, ma in negativo. Le poleis della Magna Grecia adottarono il sistema ponderale di derivazione corinzia, basato sull’unità di misura chiamata statere (8 gr). Ogni città faceva imprimere sul tondello la propria legenda e ...
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ROVIGO (Rhodigium)
F. Rebecchi
Il nome Rhodigium è testimoniato per la prima volta in un documento del IX sec. d.C., ma nell'area si conservano numerose attestazioni di epoche più antiche. In località [...] piccole necropoli, i cui corredi permettono di stabilire un prolungato collegamento con Adria, Spina, Bologna: anfora corinzia, servizio da simposio in ceramica, vasellame da banchetto in bronzo, altri bronzi e raffinate ceramiche attiche (stàmnos ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] , datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] dopo circa due mesi. Neanche la catastrofe ateniese nel 456 all'isola di Prosopitide nel Nilo giovò molto alla sorte dei Corinzî. Avvenne per opera di Cimone un armistizio di cinque anni che più tardi, dopo un breve periodo di rinnovate ostilità fu ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] che ebbe molte ricchezze, desiderò poi tornare a Corinto. E non fidandosi di altri marinai come dei Corinzî, noleggiò a Taranto appunto una nave corinzia; ma quando si fu lontano da terra, i marinai vollero disfarsi di Arione per impossessarsi delle ...
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SCERDILAIDA (Σκερδιλαΐδας, Scerdilaedus)
Piero Treves
Dinasta o re illirico, forse fratello del re Agrone. Compare per la prima volta nel 230 a. C., capo di 500 Illirî, inviati contro la città epirotica [...] alleato degli Etoli contro Filippo V, poi di Filippo V (anno 219-8) contro gli Etoli. Fu ammesso nella simmachia corinzia e attivamente cooperò sul mare, con i suoi lembi, alle offese contro gli Etoli. Nella primavera del 217, però, preventivamente ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] 8; New York 12.2299). Le tazze, che appartengono al Gruppo del gorgonèion, sono fra le più belle della pittura vascolare corinzia; sul corpo hanno una scena narrativa (caccia al cinghiale, banchetto, battaglia); nel tondo centrale è un gorgonèion. La ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...