ANAGYRUS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende il nome da Anagyrus, località nei pressi di Vari, dove sono stati trovati due dei vasi che gli sono attribuiti. Il pittore, che decorò vasi [...] collo e corpo, e nel calice di Sparta nella collezione Vlasto di Atene, decorato anch'esso con animali, è evidente l'influenza corinzia, nel piatto proveniente da Vari nel Museo Nazionale di Atene, che reca al centro una Gorgone in corsa, si nota un ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
Alberto Gitti
Tiranno di Corinto figlio di Cipselo. Successo al padre verso il 627 a. C. in una signoria assai solida, ne proseguì degnamente la politica. Fu uomo intellettualmente [...] mai più. La sua flotta era la più grande della Grecia e le scoperte archeologiche ci dimostrano la grande diffusione dei prodotti corinzî in quest'epoca. Furono fondate importanti colonie, quali Apollonia, Epidamno e Potidea. Corcira, altra colonia ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] dittico una Musa, dal chitone altocinto e avvolta alla vita dallo himàtion, suona la cetra che poggia su una colonna corinzia, sullo sfondo architettonico di un portico a due piani. Nel pannello di destra, dall'analogo sfondo prospettico, siede il ...
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ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] la decorazione divisa in più zone e, nella zona secondaria, il motivo dei cani in corsa. È invece già nella tradizione corinzia per le dimensioni degli aröballoi e per gli animali della zona principale. Perciò i tre aröballoi possono essere datati al ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] un ultimo cenno di commiato. La scena dell'addio e, soprattutto, il congedo dalla sposa sono un tema prediletto dalla ceramica corinzia (una hydrìa da Vulci, una lèkythos da Cerveteri) ma appaiono anche su vasi di altre officine (un vaso a Napoli ed ...
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FIORI DI LOTO A CROCE, Pittore dei (Lotoskreuzmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono state attribuite dal Benson quattro oinochòai e una pyxis. Il nome deriva dall'ornato floreale che separa [...] troppo esili. L'uso eccessivo delle file di punti bianchi dà loro aspetto teatrale. Il pittore appartiene alla fine della produzione corinzia (570-540 a. C.).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 110; 325, nn. 1391-1395 (il n. 4 deve ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] . Nella cella del tempio di Apollo a Bassae si trovano colonne ioniche, ma oltre a queste anche il famoso primo capitello corinzio. Corinzie sono pure le colonne, cioè le semicolonne, della cella del tempio di Zeus a Nemea e del tempio di Atena Alèa ...
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È il fastigio, di schema triangolare, delle due fronti degli edifizî architettonici, specialmente dei templi: cioè il frontone. La parola deriva dalla figura di un'aquila con le ali spiegate: e a tale [...] frontone. Ma, per il senso che debba esser dato alle parole di Pindaro, per le altre "invenzioni" attribuite dagli antichi ai Corinzî, per la costruzione e per la decorazione delle parti alte del tempio, come, infine, per la genesi dell'aetós e per ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] differenza è nella figura di T. giovinetto a cavallo invece che barbato e stante come nella fiasca di Timonidas.
Il cratere corinzio Louvre E 368 pone invece al centro di una densa battaglia l'ultimo atto della storia: Achille che tiene sospeso per ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO (v. vol. IV, p. 775)
P. Rendini
Le ricerche più recenti sono state concentrate in particolare sugli aspetti locali dell'Orientalizzante e dell'arcaismo etruschi [...] greca, insieme a prodotti locali e, dalla coeva necropoli di S. Andrea, con buccheri e impasti ceretani e ceramica etrusco-corinzia vulcente.
Inoltre, sempre a S. Andrea, è stata scoperta la seconda tomba dipinta di M., simile nella pianta a quelle ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...