PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Nello stesso ambiente del resto l'episodio appariva nell'Arca di Kypselos e in tutta una serie di lamine bronzee argivo-corinzie che vanno dagli inizî al terzo venticinquennio del VI sec. a. C. La scena ritorna in forme quasi immutate nella ceramica ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] cesellati, con angeli musicanti scolpiti a tutto tondo negli angoli smussati. Su di esso si ergono gruppi di colonne corinzie scanalate a sostegno di un arco ribassato, sovraccarico di racemi, raggi di sole e puttini festanti, splendida ed animata ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] considerato l'altare della Pietà nella cattedrale di Carpi eseguito nel 1677. Esso si compone dell'ancona su colonne corinzie, paraste, trabeazioni e timpano a finto nero di paragone, marmi e brecce rosate dall'insieme pausato e classicheggiante ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] accettare altre commissioni (Tanfani Centofanti, p. 6).
All'interno di una partitura architettonica illusionistica, tra colonne corinzie, balaustre aggettanti e festoni di frutta e fiori sui quali siedono ignudi che sostengono medaglioni e tabelle a ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e armoniosa sala, con forti colonne corinzie che delimitano il boccascena.
Dal 1853 al 1859 il F. si stabilì a Londra, dove a quanto sembra (ma non è ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] attuale sembra un rifacimento del IV sec. a. C., ma il culto, come apprendiamo dalla ricca stipe contenente ceramiche corinzie, attiche e ioniche (alcune delle quali recano graffite le dediche a Hera), balsamarî greco-orientali, lucerne attiche e ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] è il corredo della Tomba 590, con un cratere ed una oinochòe figurati del corinzio medio, alcuni calici con sostegni figurati di bucchero, kotỳlai, arỳballoi e pissidi corinzie, ecc.
Dalla metà del VI sec. la necropoli presenta corredi poveri: non ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] del secolo successivo. Mentre nel periodo orientalizzante e nei primi decenni del VI sec. a. C. non sono rare le importazioni corinzie, dalla metà del VI sec. a. C. diventano sempre più frequenti quelle attiche, fra le quali è da segnalare, oltre ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] secolo. Essa era sorretta da 20 colonne doriche alle quali corrispondono dentro la cella 10 colonne corinzie, delle quali 3 sono state rimontate con capitello corinzio di sapore arcaico in quanto acanto e volute non sono connessi tra loro. È evidente ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] di Villa Albani, che si è attribuito all'Ara Pietatis Augustae (44 d. C.): era periptero per tre lati con otto colonne corinzie su di un podio rivestito di marmo bianco. Nel centro del frontone era un gruppo di tre figure stanti: Venere, Fortuna e M ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.