MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] , si recò a Monaco e poi a Colonia (inverno 1603-04), per conferire con il principe elettore Ernesto e il nunzio Coriolano Garzadoro su questioni di politica imperiale e sul conflitto nei Paesi Bassi e per esortare il principe a uno stile di vita più ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] nella "guida", Roma 1921, di V. Ussani, il C. diede il meglio di sé, massime nell'articolo (1895-1896) La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] del fronte meno intransigente della Sinistra: Visconti Venosta, indicato da Sidney Sonnino, Antonio Salandra, Giuseppe Mirri e poi Coriolano Ponza di San Martino ne costituirono il solido fronte conservatore. Pur non accettando in prima persona il ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] a fianco per i successi ottenuti ai due grandi dominatori delle scene di Londra, Haendel e G. B. Bononcini) Caio Marzio Coriolano sulibretto di N. Haym (19 febbr. 1723), Vespasiano (14 genn. 1724), Artaserse di A. Zeno, ma rivisto da N. Haym (10 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] .
è indicativo che l'ultima opera eseguita del C. (perduta) fosse destinata a un teatro di corte d'altro Stato: Il Coriolano di C. Ivanovich recitato a Piacenza il 28 maggio 1669 "nel Teatro di Piazza da Musici forestieri" (ma non veneziani) e ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] i prestigiosi allestimenti di Astarto e Sirita approntati al teatro Formagliari di Bologna (1721) e di Caio Marzio Coriolano al teatro Vicini di Cento.
Il periodo di maggiore attività fu quello viennese, siglato dal conferimento del prestigioso ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] dei magi per l’altar maggiore della chiesa abbaziale di Schwarzach (oggi a Monaco, Alte Pinakothek) e probabilmente Coriolano davanti alle madri romane e Muzio Scevola davanti a Porsenna (Würzburg, Martin von Wagner - Museum der Universität) per ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] realizzò assieme a Pinturicchio e Girolamo Genga, gli sono attribuiti il Trionfo della Castità e la Riconciliazione di Coriolano, oggi, molto danneggiati dallo stacco, alla National Gallery di Londra. Il rapporto con Pinturicchio a Siena è attestato ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] realistica ed esatta, sebbene piuttosto semplice, essenziale. Lo stesso si può dire delle xilografie, intagliate da Cristoforo Coriolano di Norimberga. Molti dei blocchi lignei però sono andati dispersi.
L'erbario di piante essiccate e i agglutinate ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in Programma dell'XI Festival di musica contemporanea, Venezia 1948, pp. 43-46; A. Hernet, Aucassin et Nicolette, in Radiocorriere, s ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...