SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] per aiutare la madre e le due sorelle impartì lezioni private di latino, senza riuscire a terminare gli studi liceali. Ma la passione per la ribalta – lo zio materno, Ugo Capetti, era critico drammatico ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] filogiansenista bergamasco. Formatosi in una famiglia che vantava salde tradizioni anticuriali, egli aveva collaborato con il padre Coriolano, che aveva grande influenza nel Consiglio della città, nella lotta per l'espulsione dei gesuiti ritornati a ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] veneta: lo si ricorda nell'agosto del 1551 incaricato, assieme a Bonifacio Agliardi, di controllare che le milizie imperiali attraversando la Valcamonica, dirette dalla Germania a Milano, non arrecassero ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] per poi tornare nel 1875 nella città natale, ove fece studi tecnici. Grazie all’intervento di Natale Betti, suo maestro alla livornese Scuola comunale di disegno, alla metà degli anni Ottanta ottenne una ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] al savio. Discorso accademico… detto in Venezia nell’Accademia Dodonea, sotto il principato di Sua Eccell. il Sign. Conte Coriolano Piovene, Venezia 1682; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1785, p. 235 (lettera ad Andrea Cornaro del 18 gennaio 1721 ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] pittoriche lo portarono ben presto alla scuola di G. Paderna. Suo maestro ideale rimane tuttavia Agostino Mitelli, del quale più tardi sposò la figlia. Fu il Mitelli a procurargli la prima commissione ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] in un altro documento, sempre firmato da Filiberto di Châlons, in cui si dava corso alla nomina del fratello del M., Coriolano, a nuovo doganiere del maggior fondaco di Gaeta «per morte di Tommaso Gattola e pei meriti di Bernardino Secretario Regio e ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] superiore. Il M. mostrò precocemente inclinazioni letterarie e già nel 1832, a soli diciotto anni, compose la tragedia Coriolano (pubblicata a Napoli nel 1834). Tuttavia si indirizzò agli studi di medicina laureandosi nel 1837 all’Università di ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] a Roma ben inserito negli ambienti letterari della città, dove poteva contare sull'appoggio di illustri conterranei, come Coriolano Martirano e Antonio Telesio.
Con l'elevazione di Alessandro Farnese alla tiara (1534), iniziò un periodo di attività ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] stipendiati da Ulisse Aldrovandi, disegnando e dipingendo per lui e per i suoi incisori (fra cui Francesco Coriolano e Comelio Svinto) piante, fiori, animali, fossili, ecc., collaborando così attivamente alla preparazione delle sue opere scientifiche ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...