Scrittore italiano (Roma 1895 - ivi 1972), figlio di Luigi, noto sotto lo pseudonimo di Stefano Landi. Esordì (1923) con un dramma, Bambini, e una commedia, La casa a due piani, in cui già affiora il motivo, [...] uomo di tornare, per il gran soffrire, bambino. Oltre che per il teatro (Il falco d'argento, 1938; L'innocenza di Coriolano, 1939; Icaro, 1939; Un gradino più giù, 1942; Sacrilegio massimo, 1952; La scuola dei padri, 1955), ha scritto opere narrative ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Verona 1935 - Negrar, Verona, 2019). Si è affermato tra gli anni Sessanta e Settanta come sensibile interprete sia nei principali teatri stabili (con registi [...] gallo (1975) di P. e V. Taviani. A partire dagli anni Novanta ha diradato le sue presenze, recitando tuttavia in teatro nel Coriolano (1993) e in film come Il portaborse di D. Lucchetti (1991), La lingua del santo di C. Mazzacurati (2000), Niente è ...
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Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, New York, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] Robeson (1978) e da un fortunato Othello (1982, con C. Plummer come Jago). Confermatosi anche in ruoli classici, come Lear, Macbeth, Coriolano, e in The iceman cometh di E. O'Neill (1973), negli anni Ottanta è apparso in vari lavori di A.Fugard e in ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] a Roma ben inserito negli ambienti letterari della città, dove poteva contare sull'appoggio di illustri conterranei, come Coriolano Martirano e Antonio Telesio.
Con l'elevazione di Alessandro Farnese alla tiara (1534), iniziò un periodo di attività ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] stipendiati da Ulisse Aldrovandi, disegnando e dipingendo per lui e per i suoi incisori (fra cui Francesco Coriolano e Comelio Svinto) piante, fiori, animali, fossili, ecc., collaborando così attivamente alla preparazione delle sue opere scientifiche ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] Lucar (1635), biografie moralizzate di personaggi storici (Romolo, 1629; David perseguitato, 1634; Tarquinio il Superbo, 1634; Coriolano e Alcibiade, 1648) e opere di storia contemporanea (Successi principali della monarchia di Spagna nell'anno 1639 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] parte nella leggenda cresciuta intorno alla vita del C., fin dalle temerarie genealogie encomiastiche, spazianti da Noè a Coriolano, ai veneti Correr.
Appartennero i Corelli al patriziato agrario romagnolo e l'estensione dei loro possessi nell'antico ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] sett. 1558 è registrata la morte di Polito Indivino; il 20 ag. 1565 quella del figliuolo di Coriolano Devino; il 1° sett. 1571 quella della donna di Coriolano Divini; il 6 giugno 1591 la morte della donna di Andrea Maria Indivini; il 6 maggio 1605 la ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] Interni.
Il 19 gennaio 1841 sposò a Torino Luisa Laura Minervina Malingri di Bagnolo, dalla quale ebbe i figli Coriolano, che riprendendo le tradizioni di famiglia sarebbe diventato tenente generale e infine ministro della Guerra nel 1900, Cesare ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] , in tutte le coreografie del C. fino al 1783. L'attività veneziana del C. come coreografo continuò nel 1777 con il ballo Coriolano per la Nitteti di C. Monza e con L'amante generosa, che costituì l'intermezzo tra il secondo e il terzo atto dell ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...