CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] , in tutte le coreografie del C. fino al 1783. L'attività veneziana del C. come coreografo continuò nel 1777 con il ballo Coriolano per la Nitteti di C. Monza e con L'amante generosa, che costituì l'intermezzo tra il secondo e il terzo atto dell ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] di quella sua eloquenza mimica rappresentativa» (Monaldi, 1910, p. 58). A partire dal 1810, col ballo Cajo Marzio Coriolano, creato nell’Imperial teatro di Torino dal già celebre ideatore del coreodramma, divenne l’interprete privilegiata di Viganò ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] di A. Aureli, autunno 1746), Catone in Utica (musica di L. Vinci, libretto di P. Metastasio, carnevale 1747) e Caio Marzio Coriolano di Z. Seriman con musica di P. Lulli (1747). Il Croce riferisce ancora che la C., quella "muchacha di diez años ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...