ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] difese il Malvasia contro varie censure mossegli, ristampò con aggiunte le Pitture di Bologna, compose due tragedie (Didone e Coriolano), raccolse in alcuni volumi le sue mediocri poesie, e nel 1739 fece uscire la Storia dell'Accademia Clementina di ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] , di Eumene): ci sono pervenute la versione della Vita di Pelopida dedicata a Piero Del Monte e quelle delle Vite di Coriolano e di Alcibiade (cod. Guarneriano 47 della Bibl. di San Damele del Friuli). La Vita di Pelopida, compresa nell'ed. del ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] schematica, non registrata dal Calvi, De multiplicis homine compositione... (Patavii 1596), dedicata al nunzio pontificio a Colonia Coriolano Garzadori.
Pure del C. è La Rotonda overo delle perturbationi dell'animo. Dialogo... nel quale si ragiona ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] un cospicuo gruppo di mercanti assai influenti delle famiglie Capponi, Torrigiani e Olgiati; a Colonia, con il nunzio pontificio Coriolano Garzadori e con l'architetto Pompeo Targone; a Bruxelles con lo Spinola e gli altri capi dell'esercito spagnolo ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] di composizione di testi per musica, con due cantate, una per la recuperata salute del senatore A. Rezzonico e l'altra, il Coriolano, musicata da Annunziata Grossi (cfr. Cametti, Un poeta, pp. 11 s.). Il 9 sett. 1807 esordì al teatro Valle di Roma ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] inserti tratti da Molière; musica di Gasparini). Scrisse inoltre tre tragedie in prosa: La casta Penelope (1707), Cajo Marzio Coriolano (1707, messo in scena dalla compagnia dell’amico Luigi Riccoboni, e rielaborato come dramma per musica nel 1717 a ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] Parma s. d. (ma 1781): è del B. la parafrasi e la dedicatoria al Paciaudi; Christus - Il Cristo, tragedia di Coriolano Martirano trasportata in versi toscani, Parma s. d. (ma 1786): parte della traduz. è del B.; Alla ornatiss. Sig. Paola Margherita ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di B. Rota, in Studi di letteratura italiana, I [1899], p. 178), Girolamo Borgia, Leonardo Schipano, Bernardino e Coriolano Martirano, tra i membri dell'accademia presieduta dal Capece. I rapporti che egli certamente ebbe con Aldo Manuzio non possono ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] nella "guida", Roma 1921, di V. Ussani, il C. diede il meglio di sé, massime nell'articolo (1895-1896) La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] a R. Burbage, che aveva fatto vivere sulla scena i grandi monarchi dei drammi storici, e Amleto, Otello, Lear, Macbeth, Antonio, Coriolano e infine Prospero; e agli attori J. Heminge e H. Condell.
Il testo. - A questi ultimi spettò il compito di ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...