Ciascuno dei tubi ovarici dell’ovario degli Insetti, che può comprendere da uno a centinaia di ovarioli. Gli o. terminano in un filamento che li riunisce e constano di una porzione germinativa distale, [...] un follicolo intorno a ciascun ovocito. Le cellule follicolari, che possono funzionare da cellule nutrici, secernono il guscio delle uova (corion). Nella parte prossimale di ciascun ovario, gli o., attraverso un calice, sboccano nell’ovidutto. ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] di due strati fondamentali: uno esterno, l’ epidermide, mai ciliato nell’adulto, con struttura epiteliale, e uno, profondo, il derma o corion, di natura connettivale, in gran parte originato dalla lamina cutis del somite. Al di sotto di questo è il ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] le caratteristiche proprie della specie umana. L’e. è contenuto nella cavità (o vescicola) amniotica ed è avvolto dal corion. Si chiamano annessi embrionali le formazioni che non fanno parte dell’e., ma hanno funzioni protettive, respiratorie e ...
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sudore Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute, dando luogo alla sudorazione. Il s. è composto prevalentemente [...] , morfina ecc.) o tossiche (nicotina ecc.).
Le ghiandole sudoripare (o sudorifere) sono situate nello strato più profondo del corion dermico o in quello più superficiale dell’ipoderma, in corrispondenza praticamente di tutta la superficie cutanea. Si ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio di uno o più follicoli o la presenza di focolai emorragici recenti in seno a questi. La prova è positiva, in assenza di stato gravidico, anche in casi di corion-epitelioma. ...
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Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] il resto dell’embrione. I c. sono epigei (ricino, faggio) o ipogei (fava, querce).
Zoologia
Ognuna delle aree del corion in cui si sviluppano ciuffi di villi. La placenta che ne deriva, detta multipla o cotiledonare, è caratteristica della maggior ...
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scleredema Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma. Probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne [...] pergamenaceo dei tegumenti. Tali alterazioni, ora circoscritte (per lo più al viso), ora generalizzate (nei casi più gravi), sono istologicamente contrassegnate da sclerosi del corion mucoso e da alterazioni a carico del tessuto sottocutaneo. ...
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Ordine d'Insetti a metamorfosi incomplete, acquatici negli stadî preimaginali. Hanno corpo glabro, capo libero, antenne con due brevi articoli basali portanti una lunga e sottile setola; occhi composti, [...] a mo' di sottile codicola cerciforme. Le uova variano moltissimo da specie a specie per forma, colore, scultura del corion, presenza o assenza di un apparato micropilare, di filamenti ancoranti, ecc. Sono deposte in numero variabile da qualche ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] disseminati in una zona circolare, come nei roditori; una placenta zonata che ha i villi disseminati sulla zona equatoriale del corion, come nei carnivori.
La gestazione è il periodo in cui viene a trovarsi la femmina dal momento in cui l'ovocellula ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] conseguenza, si verifica un’atelectasia polmonare.
Le membrane fetali sono quelle che avvolgono il feto, cioè l’amnio e il corion; la loro rottura, che determina la fuoriuscita del liquido amniotico, costituisce uno dei fenomeni del parto. L’osso da ...
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corion
còrion (o còrio) s. m. [nel sign. 1, dal lat. scient. chorion, e questo dal gr. χόριον; nel sign. 2, adattam. del lat. scient. corium, che è dal lat. class. corium «cuoio»]. – 1. In embriologia, sinon. di annesso embrionale: nei sauropsidi...
corionico
coriònico agg. [der. di corion] (pl. m. -ci). – In embriologia, relativo al corion, come annesso embrionale: membrana c.; gonadotropine corioniche.