Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] in italiano attraverso il latino (esofago, herpes, coriza); alcuni hanno mantenuto nell’aspetto la forma originaria (colon, corion, epiploon, psoas, pancreas), tuttavia presentando spesso una variante adattata (corio, epiploo).
L’influsso del greco è ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] ; per la maggiore quantità di fibrille collagene in confronto al connettivo lasso, ha una notevole resistenza o compattezza (derma e corion). Consta di fascetti di 5-10 μ di diametro a fibre fitte, riuniti in fasci secondarî molto più grossi, sino ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] , ma è destinata alla formazione degli annessi embrionali, quali la parete del sacco vitellino, l'amnio, la sierosa o corion. Nel blastoderma delle uova dei selaci e dei teleostei, l'area estraembrionale è impiegata alla formazione del solo sacco ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] un contatto tra i capillari dei villi e i capillari che parallelamente si riscontrano nel mesoderma della lamina corionica (o disco corionico) e anche del peduncolo di connessione. Dall'altro versante tali capillari si connettono con il rudimentale ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] di due embrioni sarebbe un embrione dizigotico monocorionico, e questo è contrario all’opinione prevalente (secondo la quale ‘un corion = uno zigote’); tuttavia tale caso è stato riportato. David T. Bonthron e i suoi collaboratori hanno descritto ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] continua per un certo periodo a produrre il progesterone necessario a sostenere l'endometrio grazie a una gonadotropina prodotta dal corion embrionale (Human corionic gonadotropin o hCG); dopo il terzo mese di gravidanza, il corpo luteo degenera e il ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] una donna di 22 anni, del quale il G., con sezioni microtomiche seriate, studiò tutte le componenti (corion, amnios, magma reticolato, vescicola ombelicale, peduncolo addominale, canale allantoideo), riaffermando ancora una volta l'originalità delle ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] facilmente. Le ragadi hanno l'aspetto di fessure, più profonde delle precedenti lesioni, poiché raggiungono il corion. Escoriazioni e ragadi dipendono dalla macerazione dell'epidermide e dal traumatismo inerente alle suzioni ripetute. Esse compaiono ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] sirfidi, rimettendoci talvolta la vita, e in altri casi succhierebbero le uova di questi predatori, perlomeno quelle il cui corion non è troppo resistente. Perché, allora, tra questi cloni si manifestano atti altruisti, ma non è apparsa alcuna forma ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Seguendo fondamentalmente Galeno, Leonardo ammette intorno al feto tre pannicoli, ch'egli chiama "amnius, alantoidea e secondina o corion": il feto è immerso nel liquido amniotico, acqua "citrina, cristallina, in gran quantità", la quale distribuisce ...
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corion
còrion (o còrio) s. m. [nel sign. 1, dal lat. scient. chorion, e questo dal gr. χόριον; nel sign. 2, adattam. del lat. scient. corium, che è dal lat. class. corium «cuoio»]. – 1. In embriologia, sinon. di annesso embrionale: nei sauropsidi...
corionico
coriònico agg. [der. di corion] (pl. m. -ci). – In embriologia, relativo al corion, come annesso embrionale: membrana c.; gonadotropine corioniche.