Fu così chiamata dai Greci una tela sottilissima e preziosa fatta col lino, proveniente dall'India e dall'Egitto e diffusa nel mondo mediterraneo dai Fenici. In Egitto le manifatture appartenevano ai templi [...] fascio di filamentì a cui, per analogia col nome del tessuto sopra ricordato, fu dato il nome di bisso, è di natura cornea, alquanto elastico, e in alcuni casi (Anomia) è impregnato di sali calcarei. La ghiandola del bisso non sbocca direttamente all ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] (plesso di Bietti), costituito da fibrille che seguono il decorso dei vasi arteriosi. Studiò l'ulcera interna della cornea, la sclerite, l'oftalmia metastatica, il panno corneale tracomatoso, alcune neoplasie rare del nervo ottico e dei muscoli ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] accidentale iatrogena in seguito a terapia con ormone della crescita estratto da ipofisi umane infette, a trapianto di cornea o dura madre provenienti da donatori affetti da MCJ e a inadeguata sterilizzazione di strumenti chirurgici. La forma ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] le teorie tenacemente sostenute rispettivamente da M. Malpighi e da F. Ruysch; nella seconda parte espose le sue ricerche sulla cornea.
Nel marzo 1749, dopo un soggiorno di altri due anni al Collegio concessogli alla scadenza dei primi cinque di ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] aa, sono invece numerosissime le parole in ee, per quanto siano autoctoni i soli plurali delle parole in -ea (cornea, marea) o -eo (spontaneo): la maggior parte è formata da ➔ grecismi (calchee, eraclee), ➔ francesismi (tutti accentati sulla prima ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] cellule s. in molti tessuti, quali il midollo spinale, l’epitelio seminifero della gonade maschile, la retina, la cornea, il cervello, gli epiteli. Disporre di cellule s. da differenziare nei diversi tipi cellulari apre scenari di terapia molto ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] per i miotici, reagisce alla luce, all'accomodazione e alla convergenza. Soluzioni concentrate di cocaina determinano sfaldamento della cornea di non lunga durata.
L'azione generale della cocaina è caratterizzata da fenomeni a carico di tutto il ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] filtrabile del virus erpetico, il suo potere patogeno verso gli animali da esperimento, per cui non s0lo nella cornea del coniglio provoca lesioni a carattere erpetico, ma è patogeno anche per altri animali, produce con le iniezioni intracraniche ...
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L'incapacità secretrice della ghiandola mammaria è una condizione patologica che deve essere riconnessa, nel maggior numero dei casi, ad un'alterazione dell'equilibrio ormonico esistente tra quest'organo [...] tal caso gli animali debbono essere mattati. Le artriti si localizzano di preferenza al carpo ed al tarso; la cornea s'intorbida, si esulcera, onde i soggetti possono rimanere ciechi, in seguito a complicazioni di iridocoroidite. La malattia, dovuta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] della luce al cervello tramite gli occhi e i nervi ottici. Egli argomenta che le membrane e gli umori dell'occhio (cornea, cristallino, umore acqueo, umore vitreo, retina e così via) sono tutti limitati e racchiusi da superfici sferiche i cui centri ...
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cornea
còrnea s. f. [dal lat. mediev. cornea (sottint. tunica, membrana), dall’agg. corneus «di aspetto corneo»]. – In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare; la sua zona periferica si continua con...
corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato c., lo strato più superficiale dell’epidermide,...