FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] corneale, in base a ciò, egli ipotizzò un particolare processo operatorio, consistente nell'asportare alcune porziuncole della cornea ipertrofica mediante un taglio a V con apice alla periferia, metodo successivamente usato pure nel trattamento del ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] , nella seduta del 17 giugno 1908. Nella comunicazione Intorno ad un riflesso provocato in alcuni emiplegici collo stimolo della cornea e colla pressione sul bulbo oculare (ibid., LXXIX [1908], pp. 380 s.), diede la prima nota sul riflesso oculo ...
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RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] rifrazione più vicino a quello del vetro; analoga funzione ha il liquido lacrimale sulle irregolarità della superficie della cornea.
Altro fenomeno importante è quello della doppia rifrazione, scoperto nel 1669 da E. Bartolino: se inviamo attraverso ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] Rettili, degli Uccelli e di alcuni Mammiferi, il rivestimento di smalto dei denti e dei denti cutanei, le varie formazioni cornee come le penne e piume degli Uccelli, i peli, le unghie, le corna dei Mammiferi.
Nel derma che si origina dal dermatoma ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] sono specialmente i solventi del grasso. Gli strati sottostanti dell'epidermide nelle loro trasformazioni successive mettono capo allo strato corneo, e però le loro funzioni sono ben altre e complesse, ma del tutto sconosciute, e il formarsi dello ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] composti, a somiglianza di quelli degli Insetti, constano di un numero variabile di omma o ommatidî ricoperti esternamente d'una cornea trasparente suddivisa per lo più in areole o faccette. L'immagine dell'occhio composto è unica e diritta.
Tubo ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] struttura venne però indagata in pochi casi. Oltre alle cellule retiniche vi è generalmente anche una lente (cornea); nell'occhio degli Hydracarina si osservano rabdomi delle cellule visive e cristallino bene sviluppato. Si presentano assai diffusi ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] e ricorre con maggiore frequenza negli orzi distici; può agevolmente rilevarsi col diafanoscopio o con i farinotomi. La frattura cornea è indice di alta percentuale di proteine, d'una percentuale bassa di amido e quindi di malto estrattibile. Ha ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] a vescicolazioni e si forma il lume in cui comincia a fluire il sangue. L'angiogenesi è ben visibile nella cornea sottoposta all'azione di agenti irritativi grazie alla trasparenza della struttura in questione, e attualmente viene studiata nei tumori ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] saldare la retina in caso di distacco, per curare glaucomi, cateratte, per trattamento di tumori o per la sagomatura della cornea per cambiare il potere rifrattivo. Nell'ambito della diagnostica si usa la tomografia ottica. In chirurgia i laser, che ...
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cornea
còrnea s. f. [dal lat. mediev. cornea (sottint. tunica, membrana), dall’agg. corneus «di aspetto corneo»]. – In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare; la sua zona periferica si continua con...
corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato c., lo strato più superficiale dell’epidermide,...