Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] e oculare; un apporto deficitario di vitamina A determina, tra i principali segni clinici, l'opacizzazione della cornea e successivamente lesioni che, se non curate con somministrazione di opportune dosi della vitamina stessa, procurano ulcere e ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] è ricca di particolari cellule immunitarie (cellule di Langerhans, LCs), situate a ridosso dello strato corneo. La barriera cornea può essere facilmente superata per idratazione con la semplice copertura della cute con un cerotto. Penetrato ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] l. nr. 644 del 1975 e modificata la l. 12 ag. 1993 nr. 301 in tema di prelievi e innesti di cornea, detta inoltre una specifica disciplina della esportazione ed importazione a titolo gratuito di organi e tessuti. Il prelievo e la successiva infusione ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] e altri nei quali il frazionamento aumenta l'effetto (atrofia del testicolo nell'esperimento del Regaud, lesioni della cornea nel coniglio, induzione di tumori linfatici nel topo).
Un altro fattore fondamentale che può far variare quantitativamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] 1884 da Carl Koller (1857-1944), collaboratore di Sigmund Freud. Egli dimostrò le proprietà anestetiche locali della cocaina sulla cornea, e in breve tempo l'uso della sostanza si diffuse dall'oftalmologia alla chirurgia delle orecchie, del naso e ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] laser può produrre danni all'occhio anche irreversibili dovuti prevalentemente a effetti termici (edema, cataratta, ustioni della cornea e della retina) e, in parte, a effetti fotochimici (cataratta fotochimica). Pure gli effetti nocivi sulla pelle ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] Le modalità di trasmissione note della malattia di Creutzfeldt-Jakob sono quelle iatrogene, costituite da trapianti di cornea e di dura madre, dagli interventi neurochirurgici di stereotassi, dall'assunzione di estratti ipofisari umani. Nella maggior ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] periferico o centrale (perimidollare). La più comune anestesia per contatto è quella che si realizza a livello della cornea mediante colliri anestetici e che consente manovre quali la tonometria oculare. L'anestesia topica è praticabile anche a ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] circa 6 anni. La capacità dell'occhio di mettere a fuoco le immagini sulla retina dipende dai poteri rifrattivi della cornea, dell'umore acqueo, del cristallino e del corpo vitreo, e dalla lunghezza del globo oculare. L'occhio con rifrazione normale ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ottico. Distinse meticolosamente almeno quattro rivestimenti o membrane dell’occhio, arricchendo la terminologia anatomica dei termini ‘cornea’ (la traduzione latina della parola greca keratoeidḗs, ‘simile al corno’, coniata da Erofilo), ‘retina’ (la ...
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cornea
còrnea s. f. [dal lat. mediev. cornea (sottint. tunica, membrana), dall’agg. corneus «di aspetto corneo»]. – In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare; la sua zona periferica si continua con...
corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato c., lo strato più superficiale dell’epidermide,...