TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] diverse da quelle che si hanno in un organo trapiantato. Esempi tipici d'innesto sono rappresentati dalla sostituzione della cornea e dei lembi cutanei. T. e innesto rappresentano le forme della chirurgia più modema che è, appunto, quella sostitutiva ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] di perdere la vista all’età di tre anni e mezzo e di riacquistarla, dopo 40 anni, grazie a un trapianto di cornea. Il suo cervello non ha subito lesioni, ma la lunga inattività deve aver modificato qualcosa nei circuiti della visione. Michael non è ...
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xerosi In oculistica, malattia degenerativa delle congiuntive, consistente nella trasformazione dell’epitelio congiuntivale in epitelio piatto cheratinizzato. Si distinguono due forme di x.: una x. parenchimatosa, [...] a cheratomalacia. Il disturbo conseguente alla x. è detto xeroftalmia e consiste in un particolare stato di secchezza delle congiuntive e della cornea dovuto al raggrinzimento della congiuntiva con secondaria obliterazione degli sbocchi ghiandolari. ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] della retina in particolare riguardo al metodo diatermico, in Boll. d'oculistica, XIV (1935), fasc. 9, L'adiposi primaria della cornea, ibidem, XVI (1937), fasc.1; I tumori dell'occhio e loro posizione nell'oncologia generale, in Boll. della Lega ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] , può comparire senza cause apparenti o note (g. primario), oppure essere conseguenza di malattie o condizioni abnormi della cornea, dell’iride, del cristallino, del vitreo o di altri tessuti oculari (g. secondario).
La forma più frequente e ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] distinzione della trichiasi in sintomatica e idiopatica, con tutte le conseguenze in ordine al danno meccanico a carico della cornea nelle diverse fattispecie; inoltre, per le anomalie o alterazioni di forma e posizione delle palpebre, per tumori e ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] mucose e della cute, in Boll. d'oculistica, XIX [1940], pp. 789-855), della degenerazione cristallina ereditaria della cornea (La "Degeneratio cristallinea corneae hereditaria", ibid., pp. 967-979) alla quale, unitamente a quello di Schnyder, è stato ...
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WALDEYER-HARTZ, Wilhelm
Primo Dorello
Anatomista, nato il 6 ottobre 1836 in Hehlen (Brunswick), morto a Berlino il 23 gennaio 1921. Studiò prima scienze naturali e matematiche e poi medicina, laureandosi [...] e anche dell'anatomia patologica. Tra i suoi lavori sono specialmente importanti quelli sull'ovario, sui denti, sulla cornea e sclerotica, sui capelli e peli, sulla cariocinesi, sulla ghiandola tiroidea, sul midollo spinale delle scimmie antropomorfe ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] e dall'iride; infine, una tunica nervosa interna, la retina, distinta in una porzione ottica e in una cieca. La cornea ha un raggio di curvatura minore rispetto a quello della restante parte della sclera; quando questo raggio di curvatura non è ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] angolo interno, rigonfiamento del ganglio linfatico preauricolare, secrezione catarrale non molto abbondante. Successivamente compaiono sulla cornea infiltrati superficiali discoidali del diametro leggermente inferiore o di poco superiore al mm. e di ...
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cornea
còrnea s. f. [dal lat. mediev. cornea (sottint. tunica, membrana), dall’agg. corneus «di aspetto corneo»]. – In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare; la sua zona periferica si continua con...
corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato c., lo strato più superficiale dell’epidermide,...