(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] inclusi, il cui virus può albergare nei genitali materni. La forma gonococcica tende a dare lesioni corneali, quella virale provoca invece una ipertrofia corneale.
L’o. da neve è la congiuntivite cui sono esposti spesso gli alpinisti, provocata dai ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] di 1,5-2 milioni di nuovi casi di cecità monolaterale ogni anno. Nell’infanzia, tra le cause di opacità corneale rientrano la xeroftalmia, le congiuntiviti del neonato, l’herpes e le cheratocongiuntiviti. Il cheratocono, invece, ha un’incidenza di 1 ...
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coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] ; sono possibili la respirazione spontanea, la regolazione della circolazione e della temperatura corporea; persistono i riflessi pupillari, corneali e oculo-vestibolari. La condizione può protrarsi invariata per anni (17 in un recente caso italiano ...
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È l'infiammazione della cornea (v.), con esito in restitutio ad integrum, o con suppurazione, ulcerazione e cicatrizzazione. Quest'ultimo processo determina la macchia corneale (nubecola, leucoma). Possono [...] e la formazione d'un leucoma aderente, o d'uno stafiloma.
Forme cliniche: a) cheratite superficiale, o panno corneale (da pannicolo), per lo più secondaria a tracoma, a trichiasi, a cheratite flittenulare; b) parenchimatosa, diffusa, a lunghissimo ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] in seguito che possono essere impiegate anche come mezzo di protezione della cornea in talune malattie distrofiche, in ferite corneali e, come si è detto, come serbatoi di medicamenti.
Prescindendo dal progresso che rappresenta il gel idrofilico per ...
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. È il cloridrato d'etilmorfina omologo superiore della codeina o metilmorfina. Polvere cristallina, bianca, inodora e di sapore leggermente amaro, solubile in circa sette parti di acqua. Ha azione e usi [...] s'impiegò contro le coliche epatiche e le gastralgie; come antisettico locale venne usata in oculistica (nelle ulceri corneali, nell'erpete comeale, ecc.) e in ginecologia (nelle piccole operazioni chirurgiche). Si somministra per bocca alla dose di ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] , del muscolo orbicolare; è detto ‘sintomatico’ se in rapporto a cause locali individuabili (congiuntivite, affezioni corneali, presenza di corpi estranei ecc.), ‘essenziale’ negli altri casi (isterico, senile ecc.).
Blefarostato Strumento chirurgico ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] , lettere ed arti, s. 6, VII [1888-89], pp. 1307-1320, e in Scritti…, pp. 313-326), sul trattamento delle opacità corneali (Sulla cura da tentarsi nei casi di cecità per totale opacamento e degenerazione della cornea, in Clinica moderna, I [1895], pp ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] Le elevate concentrazioni di nucleotidi piridinici e l’elevato consumo di O2 indicano un’intensa attività metabolica delle cellule corneali.
La fonte principale di nutrimento è rappresentata dall’umore acqueo, nel quale sono presenti i substrati e l ...
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proptosi
Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere [...] p. gravi possono compromettere la chiusura delle palpebre con il conseguente sviluppo di una cheratopatia da esposizione e di ulcerazioni corneali.
Trattamento
Sono indicati lubrificanti topici per il trattamento dell’esposizione e della secchezza ...
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corneale
agg. [der. di cornea]. – Della cornea, relativo alla cornea: anello c., alterazione degenerativa a carico dell’intero bordo della cornea; arco c., processo degenerativo della periferia della cornea, in forma di semiluna o di anello...
lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....