DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] sono pure i suoi tentativi di cheratoplastica, effettuati sia a scopo tettonico, in casi di fistola corneale, sia per ovviare alle opacità corneali (per le quali aveva già realizzato la pupilla artificiale con la sua iridotomia "a cielo aperto ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] 140-155, già segnalato in Annali di ottalmologia, X [1881], p. 162), all'approfondimento di particolari patologie oculari (Stafilomi corneali, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVII [1884], pp. 394-425; Contribuzione anatomica e clinica ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] dentro del margine palpebrale, e quindi anche delle ciglia, che provoca in genere, con l'irritazione meccanica, lesioni corneali, dolore, lacrimazione e altri disturbi. L'ectropion è il parziale rovesciamento della palpebra verso l'esterno, per cui ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] dopo i detti prodromi (fase I) si ha la fase II: perdita della coscienza, scomparsa dei riflessi (anche dei corneali), comparsa di cloni e di riflessi patologici (Babinski, Oppenheim, Mendel-Bechterew), che, in seguito, scompaiono pur essi. Si hanno ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] o dello pterigio e quello causato dalla crescita congiunta della cornea e della palpebra dovuta alla presenza di un'ulcera corneale. Su entrambi i tipi si interveniva nello stesso modo, ossia sollevando la palpebra per mezzo di uno o due piccoli ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] acqua fino all’80%) possono essere mantenute a contatto della cornea ininterrottamente per lunghi periodi. Ogni tipo di l. corneale ha una sua precisa indicazione per la correzione dei vari vizi di rifrazione, che compete solo al medico oculista.
L ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] sindrome di Hurler, dalla quale però si distingue nettamente sul piano clinico: esordio nel soggetto adulto con opacità corneali, compromissioni tendinee e articolari ecc.; sindrome di P. Maroteaux - M. Lamy (tipo VI), da deficit di arilsofatasi B ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] (come effetto dell 'infiammazione) è richiesta per HSK, poiché MHC di classe II non è espresso dalle cellule corneali. Sono stati descritti altri meccanismi che coinvolgono danni prodotti dagli anticorpi e dal complemento e una forma di citotossicità ...
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corneale
agg. [der. di cornea]. – Della cornea, relativo alla cornea: anello c., alterazione degenerativa a carico dell’intero bordo della cornea; arco c., processo degenerativo della periferia della cornea, in forma di semiluna o di anello...
lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....