ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] III e IV della raccolta Opere varie trasportate dal francese e recitate in Bologna (Bologna 1724-50), tra cui la Rodogunadi Corneille, sottoposta a dure critiche nelle Osservazioni di Scipione Maffei (composte nel 1700, ma pubblicate in Rime e prose ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] del capolavoro di Battista Guarini (musica di Carlo Pietragrua), e la «tragedia» Cimene, tratta dal Cid di Pierre Corneille (ignoto il musicista). Con Cimene i modelli di Pasqualigo mutarono: i drammi ch’egli scrisse dipoi furono ispirati ai ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] del Duelo de Honor y Amistad dello spagnolo Jacinto de Herrera; il secondo de Le geôlier de soi même del francese Thomas Corneille. Di questo dramma, Il carceriere di se medesimo,va ricordato che fu messo in musica da A. Melani e, col sopratitolo di ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] di Jean Vilar al Festival di Avignone e a soli vent'anni entrò alla Comédie française per recitare in Le Cid di P. Corneille accanto a Gérard Philipe. Debuttò nel cinema nel 1949 in Dernier amour di Jean Stelli e negli anni seguenti si mise in luce ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] di un mercante arricchito, di fondo bonario, ma tutto acceso di vanità. La "tragédie-ballet" Psyché, verseggiata per gran parte da Corneille, si avvicina per il canto e le musiche, per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo ...
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SCARRON, Paul
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1610 a Parigi, ivi morto il 7 ottobre 1660. Di famiglia originaria da Moncalieri (Piemonte), ma già stabilita a Lione negli ultimi anni del Cinquecento, [...] all'aggressione satirica e burlesca e perfino alla minaccia (si veda l'Apologie pour Monsieur Mairet contre les calomnies du sieur Corneille, de Rouen, 1637, di cui però in seguito fece ammenda). E, del resto, fu proprio durante questa sua dimora ...
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Letterato inglese, nato a Beresford nello Staffordshire il 28 aprile 1630, morto il 16 febbraio 1687. Durante il servizio militare visitò l'Irlanda, come racconta nel Voyage to Ireland in Burlesque (1670), [...] versioni dal francese, come The moral philosophy of the Stoics da Guillaume du Vair (1667), un brano dall'Horace di Corneille, e, soprattutto, gli Essais di Montaigne (1685 segg.); in questi riesce spesso assai bene a rendere nell'inglese del suo ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] della PaCO2 vigente nelle arterie cerebrali e della concentrazione di bicarbonato nel liquido stesso.
La chemosensibilità centrale, scoperta da Corneille J.F. Heymans con i classici studi per i quali ottenne nel 1938 il Premio Nobel per la Fisiologia ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ), ebbero un certo successo. Nell'ambito del gusto classicistico e nei limiti dell'imitazione dei teatro di Racine, Corneille e Voltaire, queste opere, destinate a rinnovare il repertorio moralizzato per le recite degli educandi, erano di qualche ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] questi anni.
Al primissimo periodo del B. ad Anversa risale una lettera di presentazione di Aonio Paleario diretta a Corneille de Schrijver (Grafeo). Alessandro l'aveva richiesta al Paleario, che accondiscendeva di buon grado per il ricordo del padre ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...