VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] umano di John Locke. Per la letteratura non si privilegiarono solo i classici autori francesi (Jean Racine e Pierre Corneille), ma si diede spazio anche agli italiani (Scipione Maffei, Alessandro Tassoni) e finanche agli inglesi letti in traduzione ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ‘d’istruir dilettando’. Lui stesso scrisse una tragedia, gli Epitidi (1760) e redasse traduzioni di Jean Racine, Pierre Corneille e Voltaire. Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso Bologna, ma ebbero ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Libera creatività») dalla quale nacque (1948) il Gruppo sperimentale con la rivista Reflex, e con K. Appel, Constant e Corneille, protagonisti poi del gruppo COBRA. Con una ricerca autonoma J. Nanninga giunse a un armonioso astrattismo e s’imposero a ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559) fece testo presso i Francesi (Montaigne, Corneille, Racine) e, ritradotta, presso gli Inglesi (fino a Shakespeare). Nel sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] illusione scenica.
Il fasto spettacolare vinse il testo e s’impose anche nel teatro lirico (17°-18° sec.). La reazione classica di Corneille e Racine, in Francia, e in Italia i testi di C. Goldoni e di V. Alfieri non valsero a ricomporre l’equilibrio ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di questi criterî giudicò Shakespeare, Lope, Calderón, Milton, Dante, Ariosto, il Tasso e compose quei Commentaires su Corneille che scandalizzarono gli adoratori del grande tragico. V. vi enunziò una tesi, confermata poi dalla critica posteriore ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] fiorentine della Camerata dei Bardi sull'unione di poesia e musica nella tragedia greca, nacque il melodramma.
Racine, Corneille, Voltaire, Alfieri, Foscolo, Shelley, Goethe imitarono nelle loro tragedie i Greci; in tempi più vicini a noi, Swinburne ...
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NEUBER, Friederike Karoline, nata Weissenborn
Giuseppe Gabetti
Attrice tedesca, nata a Reichenbach in Sassonia il 9 marzo 1697, morta a Laubegast presso Dresda il 30 novembre 1760. Fu, accanto al Gottsched, [...] der Untertanen, 1741; Der allerkostbarste Schatz, 1741; Die närrischen Grillen, 1746; Das Schäferfest, 1753, oltre a prologhi, a tragedie di Corneille (1738) e di Racine 1741).
Bibl.: F.J. v. Reden-Elsbeck, N. und ihre Zeitgenossen, Lipsia 1881. ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] ), il Breviario di estetica (The breviary of aesthetic, 1915), il Goethe (Goethe, 1923), l’Ariosto, Shakespeare e Corneille (1920; Ariosto, Shakespeare and Corneille, 1920) e La poesia di Dante (1921; The poetry of Dante, 1923). Si tratta, però, come ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] segnico. Il viaggio in ottobre a Parigi con l’amico Ulrico Schettini Montefiore lo portò a conoscenza di Gianni Bertini, di Corneille e di Asger Jorn, di cui scoprì la produzione ceramica; ammirò Wols, Alberto Burri e Julius Bissier, mentre l’opera ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...