VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] con Lope de Vega e Calderón, l'Inghilterra con i drammaturghi elisabettiani e soprattutto con Shakespeare, la Francia con Corneille e Racine e Molière, la Germania con Lessing, Goethe, Schiller: poeti drammaturghi ai quali non sono paragonabili il ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] e nel vol. XV delle Opere; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando Furioso, 2ª ed., Firenze 1900; B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari 1920; A. Salza, Studi su L. A., Città di Castello 1914; G. Fatini, Su la fortuna e l'autenticità delle liriche ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] francese: non ebbe più uno stile "normanno". Le chiese del secolo XVII, come quella di Saint-Romain o la cappella del liceo Corneille a Rouen, Notre-Dame a Le Havre, o Notre-Dame de la Gloriette a Caen, ripetono il tipo maestoso messo di moda dai ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] ha la versione di Niccolò Perrot Sieur d'Ablancourt, la belle infidèle, dedicata al Richelieu, e addita in T. l'artista col Corneille e il Racine. Oracolo della politica continua ad esser T. nei secoli successivi, e ispira l'Alfieri, lo Chénier, il ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] armonica della triade sul do. Ma Rameau univa alla viva esperienza del compositore, imbevuta del classicismo di Corneille e di Racine, una solida preparazione scientifica e metodologica che gli derivava dal razionalismo cartesiano. I fondamenti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] con De la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delle teorie romantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille e Racine in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al dramma di W. Shakespeare e Fr. Schiller. Contro le ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] per motteggi e lazzi, non privi tuttavia di un qualche significato sociale.
I ritorni sulle scene di un Molière, di un Corneille come di un Goldoni e a partire da Monteverdi e dai musici della camerata fiorentina fino agli operisti del Settecento, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] carattere e lo svolgimento della sua vita, ma il carattere e lo svolgimento dell’arte sua (B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, 1920, 19292, p. 73).
Riprendendo il tema che per lui era centrale, poco dopo ribadisce:
La poesia deve essere bensì ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] di parecchi critici odierni, di aver fornito nelle nostre formole estetiche un equivalente della poesia ariostesca», Ariosto, Shakespeare e Corneille, 1920, 19504, p. 29).
Il giudizio estetico in quanto tale è giudizio storico: entro di esso si dà la ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] cultura francese del Seicento e del Settecento, l’Académie, les bienséances, il grande teatro francese di quegli anni (Corneille, Molière, Racine), fino agli idéologues, a Voltaire, a Rousseau. Les bienséances dell’Académie hanno grande rilevanza in ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...