Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo COBRA. La coincidenza fra immagini ed emotività e l'istintività dell'ispirazione determinano la natura lirica e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa ...
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Pittore (Anversa 1739 - Bruxelles 1822). In contatto con R. Mengs, durante il soggiorno a Roma (1763-68) fu profondamente influenzato dalla scoperta di Pompei. Direttore dell'Accademia di Anversa fino al 1781, lavorò a Gand e a Bruxelles dipingendo ritratti e quadri di soggetto sacro e profano (Annunciazione, Gand, Saint-Michel). Scrisse anche un Traité du costume (1776) e un Traité de la beauté en ...
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Scultore di origine fiamminga (Parigi 1645 - ivi 1732). Allievo di M. Anguier. Dal 1671 al 1677 fu a Roma, ove conobbe le opere del Bernini. Lavorò moltissimo a Versailles, eseguì alcuni bronzi per gli Invalides (1690, 1705-06) e il gruppo della Loire e del Loiret (detto anche Mosa e Mosella) alle Tuileries ...
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Pittore (n. L'Aia - m. forse a Lione 1574 circa). In Francia divenne pittore di Enrico II e acquistò fama per i suoi ritratti nei quali le figure, esatte nella resa delle fisionomie, incisive nel disegno e calde nel colore, si staccano su un fondo turchino-verdastro ...
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Pittore, nato a Liegi da genitori olandesi il 3 luglio 1922. Studiò ad Amsterdam, dove nel 1948 fondò assieme ad Appel il movimento Reflex e successivamente fece parte del gruppo Cobra. La sua prima personale [...] sue fiabesche narrazioni nascono da un alfabeto apparentemente svagato e infantile, in realtà sensibile alle evocazioni di una dimensione onirica e introspettiva.
Bibl.: J. C. Lambert, Corneille, Parigi 1960; A. Laude, Corneille roi-image, ivi 1973. ...
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Pittore e incisore (Langres 1673 - Parigi 1722). A Parigi studiò con J.-B. Corneille. Specializzatosi in decorazioni e costumi teatrali, eseguì anche numerosi disegni per arazzi. Autore di raccolte di [...] motivi decorativi, illustrò favole mitologiche (le Fables di A. La Motte, 1719, Louvre) e scene galanti. Dipinse soprattutto temi derivati dalla commedia italiana (Le due carrozze, Louvre; Arlecchino imperatore ...
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Collezionista (Londra 1821 - Fonthill, Wiltshire, 1897). Particolarmente importante tra le sue raccolte quella di autografi, che contava scritti di Leonardo, Rabelais, Corneille, e la corrispondenza tra [...] Nelson e lady Hamilton (cataloghi a stampa nel 1883, nel 1892, ecc.). La raccolta, venduta all'asta (1917-19), fu dispersa ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] : rhétorique et dramaturgie cornéliennes (1990; trad. it. 1990), in cui sono riu niti i suoi studi sul teatro di Corneille; La diplomatie de l'esprit: de Montaigne à La Fontaine (1994); Trois institutions littéraires (1994; trad. it. Il salotto ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] 'ingenuità proprie al suo temperamento (ritratti di Andrea Brignole-Sale, di Geromina Brignole-Sale, di Paola Adorno Brignole-Sale a Genova; di Corneille de Wael ad Anversa, di C. e Luc de Wael a Roma, del Cattaneo e della di lui consorte a Londra. A ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...