Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] in Trastevere (chiamata anche dei SS. Callisto e Cornelio) quanto delle spoglie di C. si era ancora conservato coll. 891-94; sui caratteri delle persecuzioni di Decio e di Triboniano Gallo, cfr. M. Sordi, Il cristianesimo e Roma, Bologna 1965, pp. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] negazioni anche un giuramento. Tutti menzionano il canto del gallo, ma Luca aggiunge uno sguardo penetrante di Gesù che di mandare a chiamare P. a Giaffa. Mentre gli inviati di Cornelio sono in viaggio, l'apostolo sta pregando e vede in visione un ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nell'autunno del 251 si riunì a Roma, a sostegno di Cornelio, un concilio di più di sessanta vescovi italiani, che scomunicò Novaziano due nel giro di tre anni, nel 353 ad Arles in Gallia e nel 355 a Milano, e in ambedue l'imperatore, valendosi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sessant’anni sono riassunti in una notizia del successore di Fabiano, Cornelio, il quale afferma, in una lettera del 251 a Fabio i suoi avversari dall’altro), e chiamò tre vescovi della Gallia a giudicare il caso, sotto la presidenza di Milziade. Il ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] indirizzatagli da Cipriano di Cartagine si ricava che L. era stato esiliato, verosimilmente dall'imperatore Gallo, come già il suo predecessore Cornelio, ma che in seguito poté rientrare a Roma, probabilmente dopo l'accesso al potere di Valeriano ...
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Novaziano
Antipapa (sec. 3°). Avversario a Roma di papa Cornelio, aderì al rigorismo nella questione dei lapsi (i convertiti tornati al paganesimo e poi pentiti) e della penitenza. Fu esiliato nella [...] persecuzione di Gallo (253) o di Valeriano (257). Scrisse il De Trinitate, primo trattato latino sull’argomento, e il De cibis iudaicis. ...
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elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...