La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sessant’anni sono riassunti in una notizia del successore di Fabiano, Cornelio, il quale afferma, in una lettera del 251 a Fabio i suoi avversari dall’altro), e chiamò tre vescovi della Gallia a giudicare il caso, sotto la presidenza di Milziade. Il ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] di una tradizione biografica, che raggiunse una forma definitiva solo con Cornelio Nepote a Roma e Plutarco in Grecia (secc. 1°- 2 1735) guardava alla componente celtica e al governo gallo-romano per legittimare le istituzioni della monarchia francese ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] pressioni, oltre che all'abile difesa del giurista friulano Cornelio Frangipane e alle insistenze dello stesso Carlo V, se di questo codice, a suo tempo della metropolitana d'Aquileia, R. Gallo, Il tesoro di S. Marco..., Venezia-Roma 1967, pp. 204 ss ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] Correr, XLIII/2015, cc. 75-170: [Felice Gallo], Relatione giornaliera della continuatione dell'assedio di Candia nell' pp. 451-57; In funere illustr atque excell. DD. Catharini Cornelii ... Oratio habita a P. D. Stephano Cosmo... coram Serenissimo ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] dei trattati di agronomia del tempo - quali Le venti giornate dell'agricoltura e de' piaceri della villa di Agostino Gallo (Venezia 1569), cui per alcuni versi si ispirava -, si iscrive nella lunga serie di "istruzioni" rivolte all'indirizzo dei ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] indirizzatagli da Cipriano di Cartagine si ricava che L. era stato esiliato, verosimilmente dall'imperatore Gallo, come già il suo predecessore Cornelio, ma che in seguito poté rientrare a Roma, probabilmente dopo l'accesso al potere di Valeriano ...
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Novaziano
Antipapa (sec. 3°). Avversario a Roma di papa Cornelio, aderì al rigorismo nella questione dei lapsi (i convertiti tornati al paganesimo e poi pentiti) e della penitenza. Fu esiliato nella [...] persecuzione di Gallo (253) o di Valeriano (257). Scrisse il De Trinitate, primo trattato latino sull’argomento, e il De cibis iudaicis. ...
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elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...