Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] , la sua personale concezione della grazia, della predestinazione e della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia e la predestinazione e diede avvio al movimento religioso del giansenismo. ...
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Teologo e controversista (Lovanio 1522 - ivi 1566); prof. a Lovanio, amico e seguace di M. Baio, fu con questo e CornelioGiansenio al Concilio di Trento come teologo regio; essi parteciparono alle ultime [...] tre sessioni ma non ebbero occasione di esporre le loro dottrine; scrissero insieme due trattati, De Baptismo e De Eucharistia, che si conservano manoscritti (Archivio Vaticano). Avversario tenace del ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] (una corrente rigorista cattolica, influenzata per certi aspetti dal protestantesimo, che prendeva nome dal vescovo olandese CornelioGiansenio) in quanto inaccettabile manifestazione di dissenso. Nel 1710 il re ordinò che il convento di Port-Royal ...
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PORT-ROYAL
Mario Niccoli
La vallata della Chevreuse, nella quale ancora oggi sono visibili presso il villaggio di Magny-les-Hameaux, i resti del monastero di Port-Royal, è situata a due ore circa di [...] polemiche seguite alla pubblicazione (Lovanio 1640-Parigi 1641) dell'Augustinus di CornelioGiansenio e della Fréquente Communion di Antoine Arnauld (v. per tutto questo giansenio). Le stesse religiose di Port-Royal (per quanto completamente estranee ...
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SAINT-CYRAN, Jean du Vergier de Hauranne, abate di
Mario Niccoli
Nacque a Bayonne (Paesi Baschi) nel 1581; recatosi a studiare teologia all'università di Lovanio, ove fu assai apprezzato da Giusto Lipsio, [...] sua tesi il 26 aprile 1604. Non è certissimo che già a Lovanio, e non piuttosto a Parigi, S.-C. entrasse in rapporti con CornelioGiansenio. Certamente a Parigi dal 1604 al 1610 e a Bayonne dal 1611 al 1613-1614 i rapporti fra i due furono continui e ...
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SINNICH, John
Pio Paschini
Teologo, nato a Cork in Irlanda, morto a Lovanio il 6 maggio 1666. Studiò a Lovanio, si fece prete e fu canonico della cattedrale di Bruges; nel 1641 divenne presidente del [...] teologico di Lovanio e nel 1648 reggente della facoltà teologica. Fu grande difensore delle dottrine di Michele Baio, poi di CornelioGiansenio e di Antonio Arnauld. Quando nel 1643 fu pubblicata la bolla di Urbano VIII In eminenti, con cui si ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] sono quelli veramente, i quali non consentono alla condannatione delle cinque propositioni del libro di CornelioGiansenio. Gli altri, che le conoscono per eretiche, non possono meritar questa taccia, quantunque in altre materie tengono opinioni ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] cosiddetto Formulario alessandrino (1665), imposto da Alessandro VII alla Chiesa di Francia dopo la condanna dell’Augustinus di CornelioGiansenio (1653), ma non accolto nei Paesi Bassi, il progetto di Tosini dovette, non a caso, presto articolarsi ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] di Sciarelli non esprimeva un’adesione piena alla condanna, quasi a dire, come nell’annoso caso dell’Augustinus di CornelioGiansenio, che le ‘eresie’ condannate da Roma erano di diritto condannabili, ma non contenute di fatto nel testo del sinodo ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] della loro religiosità, le religiose di P. si trovarono così a essere implicate nelle aspre polemiche sul giansenismo (➔ Giansenio, Cornelio). Ad aggravare la situazione concorse il successo delle Provinciales (1656) di Pascal, che irritò i gesuiti ...
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