Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] e l’epistolario del retore e senatore di Cirta Marco Cornelio Frontone – non costituisce un soggetto adatto a soddisfare le confronti dei Cristiani durante il suo regno si usò grande severità: paradigmatico il caso dei martiri di Lione per i quali ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] . Nel 1546 partecipò al processo contro i confratelli Cornelio da Alzano e Damiano da Brescia, nel corso haveremo usato la dolcezza, vedendo che non giovi, si usarà poi la severità, con l’esterminio di quella città et di tutta quella generatione»), e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] divinatorie private o non autorizzate vengono represse con severità. A partire dal IV secolo, indovini e maghi o una frattura. Nell’81 a.C. Silla fa votare la Lex Cornelia de sicariis et veneficiis, che sarebbe poi servita come fondamento di ogni ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] tra padre e figlio, solo la pala dei Ss. Cornelio e Cipriano nella chiesa di S. Cipriano in Val Polcevera dalla penna" del C., fu molto modificato in ottemperanza al severo programma imposto dall'"obrero" del monastero, Antonio de Villacastin ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] di Maggiorano (457-61) e l’elezione illegittima di Libio Severo (461-65). Il franco Childerico, alleato prima di Egidio e accettare l’intervento militare propostogli da Teodorico a sostegno di Cornelio Nepote (Malco di Filadelfia, fr. 18).
Alla luce ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] «maestro di cappella della casa del principe di S. Severo» (Magaudda - Costantini, 2009, sub 25 aprile 1719), suo primo dramma per musica in piena regola fu il Publio Cornelio Scipione, libretto di Antonio Salvi e Agostino Piovene rimaneggiato da ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] del 1635, in cui racconta di un affronto subito dal padre Severo e da alcuni monaci, che lo avevano accusato di aver c. 59, in cui si parla del nobile «Lutium Tutinum»; Cornelio Tutini è definito «magnifico» e «utriusque iuris doctor» (nello stesso ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] non si sia sottratta a un giudizio assai severo (forse, troppo severo) dei Fueter, secondo il quale la trattazione maggiore e specifico impegno manifestano, però, quei Discorsi sopra Cornelio Tacito ai quali l'A. dovette cominciare a dedicarsi non ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] anche la gratitudine tributatagli in seguito da Tommaso Cornelio, iniziatosi proprio nell’Urbe allo studio del filosofo interesse per la teologia positiva, la propensione per la morale severa, nonché l’apprezzamento per i moderni autori di mistica. ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] l'opera politica di Tiberio, su cui pesa nei secoli il severo giudizio di Tacito; e se nel libro Tiberio successore di romana; e a questo tema è dedicato uno Oegli ultimi suoi scritti: Cornelio Tacito nell'opera di G. B, Vico (in Rend. della R. ...
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