PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] perduti, si conoscono attraverso alcuni disegni): di stile severo, queste opere rientrano nella serie degli ‘incunaboli’ della stato battezzato, dipinse un S. Pietro battezza il centurione Cornelio e per il monastero dei Génovéfains un Giacobbe e ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] stesso mese partecipò alla nuova opera Cornelio Bentivoglio del compositore polacco Franciszek prima esecuzione italiana del Poliuto di Donizetti ove interpretò il ruolo di Severo.
La stagione 1848-49 lo vide al teatro Argentina a fianco della ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] al servizio di un "signore" identificabile forse con quell'Andrea Cornelio che presto verrà eletto vescovo di Brescia e al quale il di valori umani anche se dall'esterno impianto retorico". Più severo è stato invece il giudizio che il Vallone ha dato ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] converso il padre provinciale Pietro Ponzio a causa della sua severità.
L'arrivo del Marcianise e dei D. coincise un giudicio fatto in latino sotto il nome d'un accademico di Cornelio Tacito" e sempre nel 1617 compose un o discorso per doppo seguita ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] del G., robusta e tersa, ha un tono severo e compassato, specie nelle prediche quaresimali; frequentemente le Sedacia e nel Dione, nel quale sulla scorta di Plutarco e Cornelio Nepote narra le vicende della congiura contro il re di Siracusa armata ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] sagace, non meno che di onesto amministratore del denaro pubblico. Severo con i suoi soldati e con i popoli vinti, fu figli, adottati dai Fabi e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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