Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] in molti discutevano i pregi e i difetti del modello francese della scuola-officina, a cui s’ispiravano istituti come enti locali e dello Stato, oltre che dell’industriale Fermo Corni (1853-1934), principale artefice dell’iniziativa. Erano gli anni ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] una ricca strumentazione nel settore dei fiati. Recepisce inoltre influenze francesi, con ampie scene di coro e ballo: «La Poesia nel 1807 circa), eseguito dal coro e da una banda di corni russi il 12 maggio a Cherson per l’incontro con l’imperatore ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , alla fine di settembre, di una compagnia rivale di commedianti francesi. Dopo il 20 di ottobre la compagnia di Crosa non rappresentò In particolare la grande aria tripartita con flauti, oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" ( ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] incarico consisteva nel continuo contatto con i diversi maestri francesi di ballo, per i quali doveva essere sempre pronto ultimamente, una cavatina teatrale per tenore, violini, bassi, corni e flauti e al conservatorio di Milano si trova una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] Tra i più grandi e maestosi strumenti musicali mai costruiti vi sono i corni e le trombe scandinave a stampo bronzeo della tarda Età del Bronzo (1100 ’invenzione dei contadini neolitici. Scavi in caverne francesi, tedesche e in altre parti d’Europa ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] nel 1737 con la presenza di 2 violini, un violoncello, 2 corni da caccia, un cantante e il maestro di cappella.
Nel 1733 gli per le quali ingaggiò i migliori musicisti italiani e francesi attivi in città, che avevano in comune la particolarità ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] morte il C. fu organista a S. Luigi dei Francesi, dirigendovi, inoltre, le esecuzioni musicali in occasione di quasi tutte perdute, eccetto un duetto per due soprani con accompagnamento di corni, oboi, violini, viola e bassi, Spiegare all'idol mio (ms ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] maestro di cappella della chiesa di S. Luigi de' Francesi, come si qualifica sul frontespizio del libretto, o avesse è forse una copia manoscritta la Sinfonia con violini, viola, oboé, corni e basso del Sig.: A. B. conservata a Roma, Bibl. Doria ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] aveva appena attuato una nuova applicazione dei pistoni nei corni, perfezionandone il meccanismo; migliorò, inoltre, le prestazioni che suscitò l'ammirazione di Rossini e di altri maestri francesi. Nello stesso anno lo suonò al Her Majesty's Theatre ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] a due cori obbligati con violini,oboe,clarinetti,fagotti,corni e trombe (Firenze, Biblioteca del conservatorio L. Cherubini , e dove poi lo raggiunse la famiglia. L'esperienza francese si rivelò abbastanza fortunata per il B.: trasferitosi nel 1811 ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...