GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] seconda, composta dagli esponenti del ceto civile, era guidata dal G., che tentava di mantenere l'insurrezione in una cornice di legalità. Di fronte a questa irrimediabile spaccatura, il G. intavolò trattative riservate con il viceré, organizzando di ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] di atteggiare il testo delle singole notizie nella forma più appropriata, inquadrando il racconto dei fatti in una cornice che attribuiva alla testimonianza dell'annalista i caratteri della pubblicità e dell'autenticità". Questo collaboratore è ormai ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] per l'ospedale del Salvatore. Il passato dell'ex concubina del cardinal Rodrigo era racchiuso così in una doverosa cornice di peccato alla quale la penitenza della vecchiaia offriva il tributo necessario di una volenterosa espiazione, secondo il ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] e degli ideali richiedono la giustizia e cioè il trattare gli individui come eguali. In questo modo recuperava una cornice unitaria dell'etica, e poteva concludere che "la giustizia celebra l'ideale della umanità, misurando e retribuendo i diversi ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] fissi e mobili e dove Piacenza fu il regista della disposizione degli arazzi di Fiandra e dei decori di plafoni, cornici e chiambrane di gusto classicista. Nel 1816 tornò a occuparsi anche del castello di Moncalieri, rientrato nel ‘circuito’ delle ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , compiono nella Magna Grecia per conoscere gli uomini, le città, i costumi.
Le vicende del viaggio costituiscono una cornice narrativa entro la quale il C. raccoglie materiali eterogenei: rappresentazioni di luoghi, personaggi, stati d'animo diversi ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Emanuele III, la firma del trattato e del concordato l’11 febbraio 1929 nei palazzi lateranensi. Ma va ricordata anche la cornice giuridica dei rapporti della S. Sede con gli Stati tracciata da Benedetto XV, con la regia di Gasparri, dopo la fine ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] divino mentre commetteva adulterio. La versione di Liutprando è stata accolta, soprattutto dalla storiografia più antica, come la degna cornice della meritata fine di un eroe negativo, punito da Dio per la sua vita dissoluta e per il tradimento della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Nel 1896 la riforma elettorale Badeni aveva introdotto il suffragio universale, seppure ancora entro la cornice delle quattro curie censitarie. La presenza cattolica nelle rinnovate istituzioni rappresentative diveniva un impegno necessario per ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] la transizione dal buio alla luce, dal mondo sotterraneo alla superficie, dall’id all’ego. Perché, al di là della nostra cornice metaforica, questa musica in definitiva riguarda ciò che è occulto e ciò che si rivela. E adesso il tema dell’Allegro ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....