CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stesura in versi, adducendo a sostegno della propria tesi in particolare la presenza di un accenno non più sviluppato di "cornice" nell'incipit della prima novella, l'uso di una prosa "numerosa", e una generale mancanza di equilibrio nello sviluppo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] che a livello stilistico, sintattico e narrativo, si avverte anche sul piano strutturale, benché nel suo novelliere manchi una cornice. Il Novellino raccoglie cinquanta novelle, la metà di quelle del Decameron, divise anch'esse a gruppi di dieci e ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] a valutare l’adolescenza come fase decisiva per lo sviluppo umano e inseriva il fenomeno della masturbazione nella più ampia cornice dei rapporti tra scienza e politica e tra sessualità e società.
Nel 1976 avviò un’analisi personale con lo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...]
Con quel tanto di astrazione intellettualistica che intacca la sua credibilità di figura tragica, Caterina è personaggio oppositivo nella cornice comica del dramma, e il suo suicidio non è, come quello di Ermenegildo nel Bell'Antonio, il fruttodi un ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] nella fredda stanzetta in cui Giusto vive, prima che il vecchio artigiano se ne vada alle faccende giornaliere. La cornice narrativa sembra introdurre il lettore in un mondo comico, parodia e abbassamento di quei dialoghi che, nella trattatistica di ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 1948, p. 225; Rep. bibl. della lett. it., a cura di U. Bosco, I, Firenze 1953, n. 944; L. Graedel, La cornice nelle raccolte novellistiche..., Firenze 1959, pp. 28 s., 44 s.; G. Weise, L'ideale eroico del Rinascimento…, Napoli 1961, ad vocem; M. T ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] rivedute ed emendate. La raccolta rifiuta lo schema unitario di un inquadramento narrativo, accettato sul modello della "cornice" boccaccesca dalla maggior parte dei novellieri del Cinquecento, e neppure si ordina secondo una distinzione di argomenti ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] si applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice sul modello del Decameron; e le non molte novelle da lui effettivamente scritte - alcune delle quali inserite nel corpo delle ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] era stata voluta dall'autore. Gli Ecatommiti presentavano, infatti, oltre a centotredici novelle disposte in dieci giornate, la cornice (che si apre con una descrizione del sacco di Roma del 1527), componimenti poetici, dediche e, al centro della ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] del Colonna). La novità maggiore del C. consiste nell'aver introdotto numerosi elementi contemporanei in una cornice di racconto fantastico, e nell'aver sapientemente accomunato tradizioni letterarie eterogenee, dalla novella al dialogo umanistico ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....