TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] a sfuggire in modo ''miracoloso'' alla morte e, invariabilmente, supera le prove a cui è sottoposto. Fa da cornice alle varie avventure uno sciame di figure, eventi e situazioni terrificanti e incantatrici: mostri irreali, esseri ripugnanti, streghe ...
Leggi Tutto
Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] che si fa sempre più incalzante, frenetico, ovunque. Ricordo che un’estate ascoltai un suo testo inedito nella cornice maestosa della basilica di Massenzio: non mi sono stupito quando ho scoperto che anche quel racconto è confluito nell ...
Leggi Tutto
ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] il rifrangersi prismatico della coscienza di vari personaggi è saldato non dalla presenza di una trama, ridotta ormai alla funzione di cornice, ma da una coerenza di funzioni. Le testimonianze in cui si articola il romanzo vengono portate a turno dai ...
Leggi Tutto
Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] in lenti moduli descrittivi e decorativi e il proposito di un'intrinseca perfezione formale riprende il sopravvento. Lo schema della «cornice» è già attuato nelle sue linee essenziali, ma s'aggrava di intendimenti allegorici e si mescola con un gusto ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] risultano anche le scorribande narratologiche di Mozziconi (1975) e Storiette (1977) o le sperimentazioni linguistiche in cornice medievale di Il pataffio (1978); meglio realizzate appaiono le riesumazioni lessicali di Le parole abbandonate (1977 ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] nel segno, questa è certamente la sua opera più felice.
Ridotta infatti a un cenno fugace la struttura della cornice, se nella Caccia è ancora visibile l'impaccio di uno stile celebrativo e generico nella presentazione iniziale dei personaggi, ben ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di nuovo, senza che si possa neppure ipotizzare qualcosa di diverso dalla rinuncia all'amore per il dovere. Nella cornice raffinata ed elegante di ville, giardini, colli e fiumi veneti, si materializza il sentimento che unisce profondamente i due ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] "grandi". Possediamo solo le prime venti e la decima del terzo gruppo, oltre a una "Introduzzione al novellare", che funge da cornice, e a una breve conclusione. Non si può affermare tuttora con certezza se l'opera ci sia giunta mutila o sia rimasta ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] insolito nelle letterature orientali, inserisce una serie di novelle, in parte coordinabili in cicli omogenei, all'intemo di una novella cornice, che è quella dei tre figli dei re di Serendippo (cioè Sarandib, nome persiano di Ceylon). Giaffèr, re di ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] tragedia, includerà luci ed ombre, comprenderà la virtù dell'uomo e la resistenza formidabile del caso. Perciò la cornice del Decameròn si inserisce in una prospettiva coerente dell'opera anche se, per altro verso, assolve una funzione decorativa ...
Leggi Tutto
cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....