LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] di P. Valeriano (1524) il L. partecipa, insieme con Antonio Matteazzi detto il Marostica e Angelo Colocci, alla cornice del dialogo, sostenendo una posizione linguistica di stampo naturalistico. Nel Castellano di Giovan Giorgio Trissino (1529) è ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] poetici, trovano spazio all'interno dell'intreccio romanzesco, che sembra in realtà trovare ragione soprattutto nella funzione di cornice.
L'ultimo libro pubblicato dal L. è La principessa d'Irlanda (Venezia 1642), romanzo agiografico che deve non ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] coevi, nei quali spesso l'azione si svolge in luoghi lontani ed esotici, o viene utilizzato un viaggio come cornice narrativa, qui la storia è ambientata addirittura a Manduria.
Nel romanzo del D. - che Innocentio de Marini, nella prefazione ...
Leggi Tutto
FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] la rappresentazione sarà consistito precisamente nel cogliere gli aspetti comici che assumeva questo intrattenimento immerso in una cornice villereccia; ma il F. rinuncia a tratti stereotipi, dotando i personaggi di una psicologia differenziata e di ...
Leggi Tutto
L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] .
Su, bello, su (Andrea Zanzotto, “Al mondo”, in La beltà, vv. 20-22).
Nell’epanalessi rientra anche la cosiddetta struttura a cornice o frase foderata, che consiste «nella ripetizione a mo’ di eco, alla fine della frase, del predicato o di una sua ...
Leggi Tutto
L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] Novecento l’ossimoro si collega alla nuova sensibilità poetica con rese semantiche inusitate come in Guido Gozzano: «i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!)» e «Ha diciassette anni la Nonna! Carlotta quasi lo stesso» (“L’amica di nonna ...
Leggi Tutto
Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] peso che si dette ai valori etico-nazionali ai tempi dell'idealismo liberale o del materialismo positivista. Sennonché in questa cornice di alta nobiltà del sentire, di eloquenza travolgente e categorica, con il sussidio di un linguaggio smagliante ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del teatro destinato a propagarsi rapidamente in Italia e poi in tutta l'Europa: sono le premesse e la cornice necessaria in cui si colloca naturalmente tanta parte dell'attività letteraria dell'A.; mentre le capacità espansive e il fascino ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] più rappresentativi nelle armi, nella letteratura, nelle arti figurative e a tessere di ciascuno l'elogio. Vi è una cornice narrativa, che mal si lega alla presentazione monotona di tanti e tanti personaggi; anche la forma dialogica non ha una ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , in una Sicilia tutta intrisa di superstizioni profonde. Sfugge al D., tuttavia, malgrado l'inserimento della vicenda nella cornice più ampia della comunità contadina, una realtà più complessa, quella del lavoro e dei rapporti sociali (cfr. G ...
Leggi Tutto
cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....