FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] Marzo, della cappella della Maddalena nella navata smistra della chiesa madre di Castelvetrano.
I due pilastri, che sorreggono un'elegante cornice, all'interno sono decorati con nicchie contenenti le statue di S. Pietro e S. Paolo; la parete interna ...
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Scrittore cinese (Rugao 1611-Hangzhou 1680), conosciuto anche come Li Liweng. Non ebbe successo nella carriera burocratica e si dedicò al teatro e alla letteratura con libertà di accenti e gusto di rivalsa [...] romanzo erotico Rou putuan ("Il tappeto da preghiera di carne", trad. it. 1977) tradotto in numerose lingue, che, in una cornice ironicamente buddista, tratta le erotiche avventure del protagonista con maestria di stile e velata satira sociale. ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] tempo, eseguendo 24 rilievi con le storie del Nuovo Testamento. Lo schema dell'intera composizione, suddivisa in formelle con cornici di forma gotica, doveva riprendere quello della prima porta usato un secolo prima, ma lo stile trovato da Lorenzo è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] contradittori da suggerire il dubbio della relativa fondatezza. Il proposito di collocare l’agronomia italiana nella cornice della scienza europea obbliga a rievocare i tratti essenziali dell’evoluzione dell’agronomia europea dalle origini, impegno ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] dell'intaglio, superiore al suo livello abituale, ma per il fatto che questa xilografia risulta indenne dalle tarlature presenti sulla cornice firmata in cui e inserita e che servì anche per il frontespizio del volume, forse intagliata dal D. per una ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] contadina, scossa di recente dal movimento di "la boje!", furono l'elemento decisivo della formazione del B., nella cornice della diffusione del marxismo tra i giovani intellettuali. Nella biografia del Bissolati, il B. rievocherà con efficacia l ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] 1865 a Dublino ricevette la medaglia d'oro e due anni dopo, a Parigi, ottenne quella di bronzo.
In Francia espose una cornice in tiglio, raffigurante due putti con accanto un'aquila che tiene una vipera tra gli artigli e, intorno, un ornato floreale ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] . Con Novecento (1976), diviso in due parti, B. ha tentato di ricostruire più di cinquant'anni di vita italiana nella cornice di una cultura popolare e contadina. Dopo alcuni film di minor rilievo (La luna, 1979; La tragedia di un uomo ridicolo ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] Libro de' Vizi e delle Virtudi (più noto come Introduzione alle Virtù), scritto probabilmente poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. Gregorio Magno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] 1408, per le decorazioni degli archivolti della porta della Mandorla, per la quale proseguì la decorazione degli sguanci e della cornice. Per motivi di età nel 1418 si dimise dall'ufficio di capomastro della Fabbrica del duomo.
Con la sua prima ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....