CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] le prime incisioni in rame da temi di Tiziano che fino ad allora aveva preferito la silografia: il Ritratto dell'Aretino in cornice ovale (Bartsch, n. 64), che testimonia i buoni rapporti intercorsi fra l'incisore e il letterato, e l'Annunciazione in ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] lettori" e "Delli modi che deve tener un maestro per insegnar a scrivere bene...". Seguono poi le tavole xilografiche in cornici di quattro tipi ed opera, anch'esse, dell'Aureri, che contengono modelli di scrittura cancelleresca di vari tipi, antica ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] limitò a usare una certa enfasi ornamentale solo per far risaltare i portoni di accesso alla corte, sormontati da una cornice con una mensola al centro. A parte questa reminiscenza tardobarocca, modello del F. sono le case edificate da A. Visentini ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] gentiluomo impietositosi per le sue vicissitudini. Nell'ultima parte de L'eremita, la carcere, e 'l diporto, in una cornice di confortevole villeggiatura, il G. dà così sfogo al suo, peraltro scarso, estro di novellatore. Una fra le signore presenti ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] letteratura, quando non è di carattere polemico, è controvertibile e ipotetica. È però lecito proporre una considerazione, nella cui cornice la vicenda può rivelare il significato di una crisi e di problemi ben più cogenti e profondi.
Il bipolarismo ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] che si ritiene sia quello cronologico): la grande e famosa cornice dell'altare maggiore fatta a "sfogliami e puttigrandi" (esistente), esistenti sono invece i due Angioletti che sovrastano la cornice dell'ancona dell'altare di S. Caterina nel duomo ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta nel 1750 per la parrocchiale di Villa di Tirano, cui anticamente facevano da cornice quadrature a fresco dello stesso L. (Settecento lombardo, p. 426, n. IV.13).
Nel 1752, alla morte di Pietro, il L ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] coinvolgimento diretto dell’osservatore entro lo spazio scenico (si veda il particolare della gamba di Simon Mago che oltrepassa la cornice).
Fra il 1746 e il 1747 realizzò il gruppo in stucco raffigurante un Angelo che libera uno schiavo cristiano e ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] cardinale G. B. Bussi, morto nel 1726, è effigiato nel busto, eseguito da G. B. De Rossi, posto in alto entro una cornice ondulata in marmo fior di pesco e fiancheggiata da elementi floreali di porfido. In basso è il sarcofago in marmo rosso venato ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] il 1803 e il 1806, i dieci volumi Delle cose rustiche.
Fu il confronto con la seconda opera, di cui misurò, nella cornice delle acquisizioni più recenti, la vetustà, a indurre il G. al primo impegno pubblicistico, che prese corpo nei tre libri delle ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....