NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] e su tre urne etrusche, due al Vaticano, la cui figurazione non è però del tutto sicura, ed una a Orvieto.
Su una corniola, a Berlino, N. ignudo ha trafitto Polissena scivolata presso l'ara di Achille; una scena simile compare su una pasta vitrea a ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] Civico di quel Comune.
Negli anni Novanta le ricerche di Pallini, si concentrarono sulla formazione della Corniola. Attraverso la collaborazione con Federico Venturi dell’Università di Perugia, anch’egli protagonista della rinascita dello studio ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] anche oro, cammelli e vasi di metallo lavorato, mentre la Sogdiana, che dipende dalla sua autorità, fornisce lapislazuli e corniola, armi e cavalli. Con l'esclusione del (peraltro discusso) Tesoro dell'Oxus, che proviene da un deposito votivo ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] a quelle recuperate a Oc Eo (Vietnam), datate tra gli inizi e la metà del I millennio d.C., un sigillo di corniola con un'iscrizione in caratteri Pallava dell'India meridionale, evidenze della lavorazione locale di vetro blu e di perle di agata ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] ; altri di provenienza ancora incerta come elefanti, avorio e ceramiche invetriate (forse dalla valle dello Yangtze), turchese, corniola, agata (forse dall'Ovest), opale e "giade" (nefrite e giadeite). A fronte dell'afflusso di tali beni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] dei ritrovamenti archeologici. A Ur e Kish i cimiteri reali hanno restituito corredi funebri in oro, argento, lapislazzuli, corniola, legni pregiati. La ricchezza degli intarsi e le tecniche di lavorazione dei metalli testimoniano non solo di un ...
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MEHRGARH
S. Pracchia
Sito archeologico a Ν della piana di Kači, in Pakistan, localizzato in una zona di transizione tra il bacino dell'Indo e le alte terre del Belucistan iraniano e afghano.
Il sito [...] settori del sito indicano il progressivo sviluppo di un artigianato locale di pietre semi-preziose quali il lapislazzuli, la corniola, il turchese e il crisopazio. La manifattura locale è documentata inoltre da numerosi trapani in ftanite utilizzati ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] da conchiglie, particolarmente ricercati quali status symbol, sia in forma di intarsi, sia come ornamenti personali. I grani di corniola tipici della valle dell'Indo, di forma cilindrica allungata e trattati con acidi, venivano prodotti non solo a M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] al Metropolitan Museum, che si definisce “grande ensi”, o a Ebih-Il, in gesso, con dettagli degli occhi in corniola e lapis, oggi al Louvre, titolato “capitano” (in sumerico nubanda). Risale approssimativamente a questo periodo la costruzione del ...
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SAN JUAN DE LA PENA
D. Ocón Alonso
SAN JUAN DE LA PEÑA, Monastero di Monastero spagnolo della prov. di Huesca, in Aragona, inserito in una cavità rocciosa della Sierra di S., sul versante meridionale [...] ).
Principale reliquia del monastero fu il Santo Calice (Valencia, tesoro della cattedrale; Briz Martínez, 1620): si tratta di un vaso di corniola realizzato ad Alessandria o ad Antiochia nel sec. 1° a.C.-1° d.C., montato più tardi a forma di calice ...
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corniola
corniòla s. f. [der. del lat. corneus (v. cornio), per il colore simile a quello delle còrniole]. – 1. Varietà rossastra di calcedonio, semitrasparente o traslucida, talora zonata, usata come pietra semipreziosa: c. maschio, di color...