L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] comprendevano vari tipi di punte litiche di lancia, pipe, manufatti in corna di cervo, grani di rame e gorgiere di pietra. Anche nelle esempi provenienti sia da culture preagricole di caccia-raccolta, sia da società complesse con modelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’ creature mitologiche buone «alla caccia ed al canto, alla guerra ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dalla parete, testimoniato dai numerosi picconi ricavati dacorna di cervo che si rinvengono in gran di trasporto
Si è già accennato, in rapporto con le attività di caccia e di raccolta svolte dai gruppi del Paleolitico Superiore e del Mesolitico ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] p. 124).
Lo stesso concetto venne espresso da Morgan nel modo seguente: "Tutte le forme di materiali, come l'osso, il corno e la pietra friabile; spostamenti su fabbisogno di cibo era fornito dalla caccia. Tuttavia la carne era altamente apprezzata ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] 13.000 a.C.), in cui il Vicino Oriente era occupato da steppa atta alla caccia ai grandi e medi ungulati, si passa al clima temperato e animali addomesticati sono più piccoli ma più grassi, con corna e zanne ridotte (se non atrofizzate), con pelame ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] 'ambito dei territori di caccia dei singoli gruppi, ricostruire di imbarcazione con lo scafo formato da assi tenute insieme da fibre vegetali, lungo circa 15 della lavorazione del bronzo, dell'osso, del corno, dell'avorio, della pasta vitrea e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] sussistenza basata sulla caccia ai mammiferi di Nilo. Più incerto è il processo con cui essi giunsero nel Corno d'Africa. La scoperta di semi di orzo nella regione stati usati per lo sfruttamento della palma da olio, sono attestati anche in siti ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...