PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] (uno dei principali introiti fiscali del Comune).
La grande disponibilità di capitali, derivante probabilmente anche da rendite al figlio del sultano Bayezīd I) nella colonia di Pera, sul Corno d’Oro, dove si trattenne almeno fino al 1398.
Nel corso ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] colà perché la sua nave era stata costretta a riparare nel Corno d'Oro dal blocco dei litorali operato da Maometto II, famosa, dal sapore di un liberatorio grido d'esultanza: "La grande aquila è morta"; dopo di che, il G. rimase a Costantinopoli ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] fratello (si tratta, forse, di Antonio suonatore di flauto e corno inglese) si esibì in un concerto per mandolino, flauto ed Besozzi, che, di passaggio in questa città aveva riscosso grande successo con due suoi concerti e da cui sembra lo stesso ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] simel pratiche l'ocore dele difficoltà e qualche conditione de non grande importantia per le quale la pace se porìa impedire, et la residenza fu portata a Galata, sulla sponda opposta del Corno d'Oro, dove pure sarebbero stati ospitati tutti i sudditi ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] a Chio, sulla corrente dei profughi che dall'ex colonia sul Corno d'Oro si erano trasferiti nell'isola governata dalla Maona: a espansionismo economico genovese nel suo tempo. Legato al grande "albergo" dei Giustiniani; imparentato, direttamente o ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] da Requiem. Oltre che come compositore, lo G. mostrò grande versatilità anche nelle lettere, componendo i versi dei libretti di orchestra); tre sinfonie; sestetto (due violini, clarinetto, corno, viola e fagotto); due quintetti (con clarinetto); ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] nella chiesa di S. Polo il 16 maggio 1765 con grande successo e replicato ancora negli anni successivi sino al 1767, come il controfagotto, il trombone, il serpentone, il doppio corno e le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] nella seconda si rivela l'influsso del grande movimento sinfonico sviluppatosi verso il 1750: grande infatti è l'influenza della scuola di dal 1770 al 1814, e dal 1776 insegnante di corno alla scuola di musica per militari e direttore della banda ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] riguardò la riorganizzazione dell’industria dei bottoni di corno, settore nel quale la lavorazione tradizionale comportava un tecnico-scientifico del Politecnico e legati alla nascente grande industria.
Divenuto assessore ai Lavori pubblici nel 1895 ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] la sua voce somiglia troppo al suono del corno inglese. Se non fosse questa spiacevole singolarità, la plastico, uniti al talento vocale ne fecero un'interprete e una donna di grande attrattiva. Fu cantata da U. Foscolo - che, amico di entrambi, fu ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....