Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] Bernini. Le c. lignee furono particolarmente diffuse dal periodo gotico e, dal 15° sec., in genere inserite nel complesso degli stalli del coro. Esemplare del tardo Rinascimento è la c. di Roberto Bellarmino (Roma, S. Maria in Via) e, tra gli esempi ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] ruolo della mensa a quello di sostegno dell'oggetto del culto legato alla sua dedicazione -, lo spostamento dell'altare verso il coro e l'abbandono dell'uso di celebrare versus populum, avvenuti intorno al sec. 11° (Jungmann, 1948; Hager, 1962), nel ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] di Acerenza (tardo sec. 11°) e ancora dominato dal deambulatorio con tre cappelle radiali. Nel caso di M. il coro ad ambulacro, purtroppo perduto, è ampiamente giustificato dalla doppia campata del capocroce, segnata da pilastri rettilinei uniti da ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] del livello pavimentale del presbiterio rispetto a quello del resto dell'edificio; i muri della breve campata rettilinea del coro e quelli dell'abside sono ritmati da otto arcature che poggiano su capitelli scolpiti con motivi vegetali derivati, in ...
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ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] lunghezza di m. 89,3 - esclusi i contrafforti - e una larghezza al transetto di m. 44,8. La pianta comprendeva un coro a tre navate, la maggiore delle quali si prolungava verso E; il transetto, diviso da pilastri in due navate di dimensioni disuguali ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] , Adalberto e Sigismondo, opera forse di un pittore locale cui erano noti però gli sviluppi stilistici europei. A S del coro, nel 1369 venne costruita la cappella di S. Nicola. La costruzione di una parte del chiostro, decorato con scene della ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] miniati. Anche in Germania, per il diffondersi del gotico francese, come è dimostrato dal duomo di Bamberga e dal coro di Ratisbona, le vetrate assumono maggiore complessità, pur conservando, assai più che in Francia, un solido e brillante colorito ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] lungo edificio con navata e presbiterio di uguale larghezza sotto un unico tetto a spioventi; in entrambi i casi il coro è separato dalla navata tramite una recinzione. Il tipo di stavkirker più complesso e di maggiori dimensioni presenta la navata ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] e la realizzazione di un presbiterio sopraelevato.Il nuovo coro gotico fu costruito a partire dal 1342, per iniziativa presenta - corpo longitudinale a tre navate privo di transetto, coro con deambulatorio su cui si apre una corona di cappelle ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] processioni; per forma edilizia e per articolazione del suo interno (pastophória separati e divisi dall'ambiente del coro allungato), testimonia gli stretti legami tra la Chiesa bulgara e Roma, mentre nell'accentuata decorazione dell'esterno ottenuta ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...