ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] il Vecchio, fece quasi la totalità della decorazione a stucco (per es. le 4 figure colossali dei Padri della chiesa nel coro dei Monaci, la Ecclesia dell'altare di S. Benedetto, il gruppo della Trinità sopra l'altare maggiore, la decorazione e le ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , p. 19; F.M. Torrigio, Le sacre grotte vaticane, Roma 1635, p. 166; A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro de i cantori della Cappella Pontificia, Roma 1711, passim; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica [1713], a ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , insieme con poche altre composizioni (le già citate cantate Quattro giugno [1860] e Le sorelle d'Italia [1861], la barcarola per coro a quattro voci miste per orch. o per pianoforte, La luna diffonde, ed. da Ricordi [1875], rimasta dall'atto terzo ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] C. giunse a Malta il 23 gennaio. Durante il soggiorno, per incarico della Sodalità delle anime purganti, fece un bozzetto per il coro di S. Nicola di Bari a La Valletta (pagato 58 scudi).
Il terzo progetto del C. per l'altar maggiore di S. Giovanni ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] di S. Luca e compare come testimone di un decesso (Baldinucci, 1686, p. 70). L'anno successivo dipinse una tavola per il coro della chiesa di S. Maria a Quarto e nel 1341 quella per l'altare maggiore della stessa chiesa, ambedue perdute. L'ultima ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] 'ultimo anno fino all'agosto del 1833 compose un tondo con triregno e chiavi da collocarsi nel pavimento della cappella del Coro e nel 1833 prese parte alla composizione del festone di gigli e rose destinato alla medesima cappella. Fu questo l'ultimo ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] la nomina a canonico soprannumerario del duomo, confermata il 20 settembre successivo, con il compito di intervenire in coro per intonare il "canto piano" e insegnarlo agli ecclesiastici.
Al brevissimo periodo fanese fece seguito quello lauretano ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] rappresentazione della morte: Apocalypsis Altera. Composizione come oratorio su testo di Mario Diacono, per 2 voci recitanti, coro di voci bianche, fiati, percussione, tastiera (1988); Una Via Crucis. Sacra rappresentazione, su testo di S. Miceli ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] statua della Vergine addolorata, protettrice della Compagnia della Buona Morte (Latuada, 1738).
L'opera fu realizzata, a conclusione dei lavori del coro diretti dall'architetto F. M. Richino, fra il 1º ag. 1643 e il 5marzo 1644, come si ricava da una ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] , dei Rossini, il 26 ott. 1818. molti anni dopo, nel carnevale dei 1830, l'A. si occupò per l'ultima volta del coro del teatro Apollo per la rappresentazione dell'opera L'eroina del Messico di L. Ricci, il 9 febbr. 1830. Ammalatosi gravemente nell ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...