ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] peso. Al momento della morte di A. i lavori, iniziati dal coro, erano arrivati al compimento del transetto (Paatz, Paatz, 1940-1954; tra le finestre della cripta e quelle del coro, il cui slancio verticale ne risulta illusivamente intensificato ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] d'imposta, venne impiegato nell'architettura bizantina e islamica, ma fu usato sistematicamente anche dai costruttori occidentali nelle arcate del coro aperte sul deambulatorio. L'a. ribassato (o segmentato o bombato o a sesto scemo) ha il centro di ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] ), cui la tradizione (Scobar, 1520) ascrisse la ricopertura dei muri dell'esedra con affreschi e della cattedra e del coro con mosaici, di cui restano quattro formelle simili a quelle dei plutei dell'ambone della cattedrale di Salerno (Agnello, 1964 ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] ancora visibili sono la cripta con la tomba del martire Pelagio, del 900 ca., e la Mauritius-Rotunde, a N-E del coro, che risale a epoca ottoniana. L'attuale corpo longitudinale a tre navate divise da colonne venne eretto dal 1052 al 1089 in seguito ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] fa uso della tecnica dodecafonica, si ricordano Tranfjädrarna ("Le ali della gru", 1956), opera radiofonica per quattro soli, coro di bambini, fiati e piccola orchestra; e Gastabudet ("Il banchetto", 1958), opera da camera per cinque soli e piccola ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] latina, a cinque navate quello longitudinale, a tre il trasverso, di altezza minore, concluso da absidi al pari del coro. Entrambi con alzato a tre livelli, con tribune e finestrato, coronati da una singolare cupola ovoidale su tamburo ottagonale ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , la cui munificenza è celebrata dall'iscrizione sovrastante, per l'offerta delle vetrate, delle pitture, della navata del coro e altro ancora. Sull'altro lato compare Guglielmo Castelbarco, il potente signore della val Lagarina, fedele alleato di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] il c. della cattedrale di Barletta, della seconda metà del sec. 13°, più volte spostato e dal 1844 al centro del coro, nonché quello della cattedrale di Bitonto, demolito alla metà del sec. 17°, di cui restano alcuni frammenti nel palazzo vescovile ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] tema di origine romanica che conta contemporanei e significativi riferimenti ancora una volta nella Francia settentrionale, come il coro della collegiata di Saint-Thibault-en-Auxois - raggiunge con quest'opera una compiutezza formale e una rilevanza ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] -Montagne, Néris-les-Bains), o in alcuni casi è del tutto assente (Malicorne, Vallon-en-Sully, Châteloy). Il coro a deambulatorio e cappelle radiali fu adottato nelle grandi fondazioni (Souvigny, Saint-Menoux, Châtel-Montagne, Sainte-Croix de Gannat ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...