GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] ranuncolo d'India, effettuava per due generazioni l'incrocio di piante diverse per il carattere, semplice o molteplice, della corolla e per il suo colore. Era un disegno sperimentale singolarmente simile a quello che G. Mendel avrebbe realizzato con ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] ägyptischen Plastik, in Kunstwissenschaftliche Forschungen, II, 1933, p. 7 ss.; id., Zur Struktur der griechischen Kunst, in Corolla L. Curtius, 1937, p. 45 ss.; id., Das Italische als Grundlage der Formstrukturen der italienischen Renaissance und ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] , 2. Coppa del Louvre, Douris, G. 115: J. C. Hoppin, Black-fig., i, 245. Coppa del Pittore di Brygos, Tarquinia: Corolla Curtius, tav. 48. Coppa Louvre G. 151: Mon. Inst., 1856, tav. 14. Rilievi con Enone: Schreiber, Hellenistiche Reliefbildern, tav ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] ., LVII, 953, pp. 261-63; G. Lippold, in Arch. Anz., LXX, 1955, c. 248 ss.; R. Herbig, Herakles in Orient, in Corolla Curtius, 1957, p. 208 ss.; K. Schauenburg, Herakles und Omphale, in Rheinisches Museum für Philologie, N. S., CIII, 1960, p. 57 ss. ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , Sisavan, Arcuaber.Una variante notevole è offerta pure dalle cappelle ad absidi radianti, riconoscibili per la caratteristica pianta a corolla, dotata di tre o di quatto assi di simmetria quasi equivalenti, poiché l'asse E-O, corrispondente al ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] di elementi mobili a tutto tondo. Tra le forme più caratteristiche e diffuse va inserita quella della pisside «a corolla» - cioè con archetti a ponticello sulla carena - che, assieme alla tecnica della decorazione excisa, rinvia a prototipi falisco ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] ecclesiastica di Genova…,Genova 1838, p. 377-379; O.A. Danielsson, Annios von Viterbo über die Grund-geschichte Roms, in Corolla Archeologica… Gustavo Adolpho dedicata, Lund 1932, pp. 1-16; R. Weiss, An unknown epigraphic tract by Annius of Viterbo ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Jahrbuch, lxviii, 1953, p. 123. H. itifailico: L. Curtius, in L. Klages-Festschrift, Lipsia 1932, p. 19 ss.; L. Deubner, in Corolla Curtius, p. 201 ss.; J. Bousquet, in Mélanges Picard, i, 1948, p. 105 ss.; B. Neutsch, in Jahrbuch, Arch. Anz., lxix ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] and Timotheos, in Am. Journ. Arch., XXXI, 1927, p. 80 ss.; A. von Blumentla, in Hermes, 63, 1928, p. 391 ss.; P. Wolters, Corolla L. Curtius, 1937, p. 95; L. Laurand, in Rev. Et. Lat., 15, 1937, p. 272 ss.; H. Thiersch, in Nachrichten d. Ak. Wiss ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] , si trovano disciolti nel succo cellulare, sebbene più raramente, un pigmento giallo noto col nome di antoclorina, come nella corolla di Digitalis lutea, Linaria vulgaris, Primula elatior e nella buccia dei limoni, e un pigmento bruno, l'antofeina ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti in uno o più verticilli all’interno del...