SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] con due code, per modo che la figura risulta pienamente a tutto tondo, impiantata solidamente su una viva corolla di code attorte, di tentacoli e di cani ruglianti, piattaforma mobile e mutevolissima che le conferisce il carattere organico ...
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IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] passim; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 224 e nota 9 F.; P. Arndt, in Corolla Curtius, Stoccarda 1937, p. 109 ss., tav. 32 ss. Per la gemma Sangiorgi: A. Furtwängler, Gemmen, tav. 42, 7. ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] elementi della cultura portata dagli Etruschi dai luoghi d'origine ad E del Mediterraneo (cfr. E. Gjerstad, The Palace at Vouni. Corolla Archaeologica, in Acta Inst. Rom. Regni Sueciae, iv, ii, 1932, p. 145 ss.).
L'altro tipo di casa è formata da ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] da una base d'argento dorato, si biforca in tre ramoscelli minori fogliati e culmina con una rosa a corolla semplice, impreziosita da uno zaffiro: particolare, quest'ultimo, destinato alla fine del Quattrocento a essere sostituito dal balsamo e ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] ; W. Kraiker, in Jahrbuch, XLIV, 1929, p. 145; J. D. Beazley, in Journal Hell. Stud., LIV, 1934, p. 91; W. von Technau, in Corolla Curtius, p. 132; W. Hafner, Viergespanne, p. 25; J. D. Beazley, Red-fig., p. i; H. Bloesch, in Journ. Hell. Stud., LXXI ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] Croce (Gauthier, 1972a). Otto angeli adoranti, entro placchette dal profilo mistilineo, sormontano infine, in corrispondenza della corolla della coppa e a conclusione ideale della stesura iconografica, l'intero gruppo degli smalti. Al loro interno ...
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arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] di soprammobili, utensili, stoviglie e mobili imita le linee armoniose e flessuose delle piante: un vaso per fiori somiglia alla corolla dischiusa di un tulipano o di un giglio, i bracci di un candelabro ricordano i rami annodati di una pianta ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] . 19 s.; Brocca di Berlino: C. Robert, Hom. Becher, in 50. Berlin Winckelmannspr., 1890, p. 90; A. von Salis, Sisyphos, in Corolla Curtius, Stoccarda 1937, p. 161, tav. 58 ss.; K. Weitzmann, Anc. Book Illumination, Cambridge Mass. 1959, p. 68 fig. 75 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Imperial Coinage, I-V, Londra 1923-33; IX, Londra 1951 (v. indici, s. v. Roma); J. W. Crous, Roma auf Waffen, in Corolla Ludwig Curtius, Stoccarda 1937, pp. 217-24, tav. LXXII; G. G. Belloni, Le monete romane dell'età repubblicana, Milano 1960; C. C ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] non privo di fasto.
Il c. achemènide, quale lo troviamo a Susa e a Persepoli, consta di varie parti; inferiormente una corolla, dai sepali rivolti verso il basso, richiama il tipo di c. egiziano; la parte centrale, con lo sviluppo in senso verticale ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti in uno o più verticilli all’interno del...