. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] aveva dipinto uno sfondo con un palazzo di villa romana. Nella vòlta dipinse figurette palliate che sembrano innalzarsi su corolle fioreali, tipo che ricorda affreschi pompeiani. Ma, in una seconda fase decorativa, la parte anteriore del cubicolo fu ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] in Italia e all'estero. Lo stile del Rubbiani è in prevalenza il floreale. E i tralci sinuosi, le dolci corolle, i melograni doviziosi e i roteanti pavoni eseguiti a perfezione col "punto reale", col "punto riccio", col "reticello"- rapidamente ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] ben provvista di endemismi, molto varia nella sua composizione, dai rododendri del Ponto dal fogliame verde-scuro e dalle vivide corolle ai frutici spinosi della steppa, dal cedro e dalle querce dei Tauri al platano d'oriente che costeggia i torrenti ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , a guisa di cappuccio, di colore per lo più verde, più di rado giallognolo o rossastro. Quando il fiore è maturo, la corolla cade, staccandosi dalla base, e scopre l'androceo, costituito di regola da 5 stami, più di rado in numero superiore (fino a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] punti contemporaneamente. I motivi simili erano scolpiti allo stesso tempo e potremmo dire in serie (ad es., nei fregi, le corolle, le foglie e i dischi solari erano eseguiti con un procedimento "a catena"). Ogni elemento era scolpito nei minimi ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] nord-italica (Imola, Claterna). Nella stessa Aquileia è stato rinvenuto un frammento un po' più tardo con foglie frastagliate e corolle di fiori in tenui tinte pastello che spiccano contro il nero del fondo (146).
L'uso tipicamente ellenistico di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a cornici piatte e grosse borchie agli incroci. La parte centrale è riservata a una serie di formelle ornamentali a corolle, intrecci e croci, mentre le uniche figure sono inserite alla sommità. Si tratta di due sovrani, Ludovico II, il fondatore ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] , giare, bottiglie e fiasche, mentre nel caso di ciotole e piatti, la decorazione più frequente è quella formata da gruppi di "corolle" (ciascuna di cinque puntini) dipinte all'ossido di ferro; più rari i decori a stampo, per lo più sotto la sottile ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] da cornici a dentelli: ricompare la sequenza intrecciata di archetti lobati, accanto a un motivo a tralci con corolle e rosette e a un terzo a morbidi fogliami. Versioni più semplificate figurano invece in un importante edificio compreso ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] un ricco repertorio di soluzioni da riportarsi a prototipi vegetali: fasci di papiro, ombrelle aperte, fiori di loto, corolle aperte. Ampio è l'uso dell'oro, impiegato con particolare profusione a Dendera: qui tale uso sembra strettamente connesso ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti in uno o più verticilli all’interno del...