Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la tutela del fanciullo Corradino al tedesco Bertoldo di Hohenburg, M. tentò di ottenere il riconoscimento di Corradino, e con ciò della propria posizione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] II promulga le Costituzioni melfitane per il regno diSicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio Al fratello Ferdinando I lascia la corona imperiale, i domini ereditari degli Asburgo e le coronedi Boemia e d’Ungheria. La ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] a Würzburg e a Magonza nel 1196 fu decisamente respinta la sua proposta di rendere ereditaria per la propria famiglia la coronadi Germania, mentre in Sicilia sembra che la stessa imperatrice Costanza appoggiasse la nuova ribellione della nobiltà ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. liquidava la secolare questione della Sicilia riconoscendone re legittimo Federico III d'Aragona. Di nuovo vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] monarchia francese. Ai primi del 1262 un inviato del papa, Alberto di Parma, si recò presso il re di Francia per offrire a Carlo d'Angiò, fratello del re, la coronadiSicilia. Quasi contemporaneamente Manfredi fece proposte concrete (300.000 once d ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] appena ritornato in Provenza che Innocenzo IV gli offrì, nel 1253, la coronadiSicilia da strappare a Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II; ma l'offerta, circondata di riserve eccessive, fu respinta, anche perché allora il giovine fratello ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] Giacomo, una tregua con gli Angioini, e per aver concluso col sovrano di Tunisi un accordo, per il quale quel principe si riconosceva vassallo non della coronadiSicilia ma di quella d'Aragona. Da quel momento egli fu contrario alla causa siciliana ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e il 1160, da Guglielmo I. Nel 1270 Carlo d'Angiò, nell'interesse della coronadiSicilia, e per ricuperare il tributo di Tunisi, persuase San Luigi re di Francia a iniziare con un'incursione in Tunisia la sua seconda crociata, dalla quale egli ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Cherasco, Asti, sottratte ai Francesi; la città di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla coronadiSicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di Mantova fu elevato a duca. Non si ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] Oriente, dove si stabiliva, durante quasi un secolo, un nuovo stato catalano: i ducati di Atene e di Neopatria, prima annessi alla coronadiSicilia e poi alla coronadi Catalogna-Aragona (1377). Così pure, l'Aragona presta aiuto ad Alfonso III (IV ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...